Una CityFarm nel centro di Milano. Il nuovo progetto di Genagricola e Alessandro Rosso

21 Dic 2016, 16:27 | a cura di

Da qualche giorno in piazza Cordusio ha aperto i battenti il concept store dedicato ai prodotti della filiera agricola italiana, che entro la prossima primavera accoglierà anche un ristorante di cucina casareccia, per portare la campagna nel cuore della città. Come nasce l'idea. 


Dal temporary store al ristorante

A dispetto delle apparenze, Milano – moderna capitale degli affari – è una città che deve molto al rapporto con il contesto agricolo che la circonda, proprio a cominciare dalla rete di cascine storiche che si concentrano appena fuori dal perimetro urbano. Da qualche giorno però, anche nel cuore della città, non molto distante da piazza Duomo, la campagna e i suoi prodotti sono protagonisti di un format inedito che sul valore della filiera agricola scommette per catturare l'attenzione di milanesi distratti e turisti di passaggio a piazza Cordusio. Si chiama CityFarm, ed è un temporary store nato dalla collaborazione tra Genagricola – holding agroalimentare di Generali Italia – e Alessandro Rosso, l'imprenditore milanese noto per il rinnovamento di molti spazi in Galleria, oggi destinati all'ospitalità e alla ristorazione. Il progetto, operativo a metà dallo scorso 16 dicembre, sarà finalizzato all'apertura di uno spazio dedicato alla ristorazione veloce entro la primavera 2017, quando al termine della ristrutturazione dei locali all'angolo tra via dei Mercanti e piazza Cordusio sorgerà il concept che Rosso, finora patron di progetti improntati all'esclusività, ha in mente da qualche tempo per coniugare la qualità dell'offerta con una proposta gastronomica informale, rapida e per tutte le tasche. Intanto però CityFarm ha inaugurato nel segno dei prodotti a marchio Genagricola, disponibili per la vendita diretta insieme alla gamma dei panettoni Taveggia ideata per il Natale 2016 in collaborazione con quattro noti chef (Moreno Cedroni, Andrea Berton, Luca Marchini, Felice Lo Basso).

La filiera consapevole e la campagna in città

Più chiaro l'intento dell'operazione nelle parole di Alessandro Marchionne, Ad di Genagricola: “L’intento non è certamente quello di aprire un punto vendita: attraverso CityFarm, intendiamo portare uno spaccato di campagna in città. Vogliamo offrire ai nostri clienti un ambiente rilassante ed informale, dove poter gustare cibi genuini ed eccellenti, cercando anche di restituire la centralità dell’agricoltura nella vita di chiunque”. E prosegue sul futuro dello spazio: “CityFarm è – e diverrà sempre di più – uno spiraglio che, attraverso la cucina e la gastronomia, avrà modo di ricordare e promuovere l’agricoltura italiana”. E per stimolare quella consapevolezza alimentare di cui tanti si fanno alfieri negli ultimi tempi. Gli fa eco Alessandro Rosso, che col settore della ristorazione ha ormai a che fare da molti anni: ora “la partnership con Genagricola ci offre l’opportunità di chiudere la filiera che dalla terra porta alla tavola”. Lo spazio, articolato su due piani e ripensato dall'architetto Massimo Magaldi, si sviluppa su una superficie di 500 metri quadri; da marzo il secondo piano ospiterà il ristorante, una cucina casareccia che ricorda un pranzo in campagna, tra bruschette, pasta fresca, carne di qualità. E del resto nel paniere Genagricola confluiscono i prodotti di 23 imprese che coltivano circa 14mila ettari (più due all'estero). Quattro le aree di competenza: viticoltura, allevamento (400 capi tra Friuli e Lazio), colture erbacee e produzione di energia rinnovabile. L'obiettivo è quello di valorizzare la materia prima, dalla mozzarella di bufala al riso, sin dalle prime settimane, con degustazioni di vino e vendita di prodotti sicuri a prezzi convenienti. Vedremo se l'idea di Genagricola saprà conquistare una piazza già molto consapevole come quella di Milano.

 

CityFarm | Milano | piazza Cordusio, 2 | www.genagricola.it

 

a cura di Livia Montagnoli

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