C'è chi lo trovava divertente – quelli che tutt'oggi continuano a dire “vadi” o “come è umano lei” - e chi cringe (imbarazzante). Ma tutti concorderanno sul fatto che Fantozzi abbia rappresentato uno spaccato di un'Italia che non esiste più, o forse continua a esistere, e al tempo stesso una critica sociale. “Fantozziano” è presente addirittura nei dizionari, e indica un certo tipo di impiegato medio, sottomesso e sfortunato, o più in generale una persona impacciata e servile con i superiori. Molto più di un film comico, insomma, al quale va dato il merito – citiamo un bel articolo di The Vision - “di aver reso comprensibile a tutti che questo stato di cose fa tanto ridere, ma per le sue contraddizioni tragiche, non per la sua comicità bonaria”.
La frittatona di cipolle e le polpette di Bavaria
Si sono ispirati a questa “geniale creazione di Paolo Villaggio” Federico Mazzoli, ideatore dell'iniziativa e responsabile commerciale della Banca Sanfelice 1893 (nonché principale sponsor), e il fotografo Roberto Gatti, che per l'occasione veste i panni di regista di tutta la manifestazione che conta 200 tra attori e figuranti e 20 set riprodotti, dalla scalinata della corazzata Potëmkin all’ufficio del Megadirettore, dal campo di tennis del “Batti lei!” alla Trattoria Al Curvone dove saranno proposti i piatti tipici fantozziani, a cominciare dalla frittatona di cipolle. Immancabili anche le famosissime polpette di Bavaria, che in “Fantozzi contro tutti” (1980) sono con “cuore di patata, farina e aromi” mentre alla gastronomia Bea Pasta e Cucina verranno preparate con “quattro tipi di carne, vitello, maiale, tacchino e pollo, uova, formaggio pane grattugiato”, da gustare seduti nel locale o passeggiando tra le vie San Felice sul Panaro abbellite per l'occasione con fotografie a tema.
Il Gelato Fantozzi al gusto caffè (della Pina)
Altro sponsor dell'evento, la gelateria Cicci capolavori di gelato di Massimo Bergamini: “Nei film di Fantozzi non compare un gelato che sia uno, così abbiamo pensato di fare un gelato con il caffè moka, o meglio con il caffè della Pina, chiaramente non da tremila gradi Fahrenheit!”. Al quale il gelatiere aggiunge una salsa al cioccolato bianco e crumble al cacao. Appuntamento al 1 ottobre, con una ospite d'eccezione, la figlia di Paolo Villaggio, Elisabetta, che presenterà il libro Fantozzi dietro le quinte.