Tre i giornalisti da premiare per gli articoli pubblicati nel corso del 2014 sul tema della sostenibilità nel settore della produzione alimentare. Una giuria valuterà l’impegno per una corretta ed esaustiva sensibilizzazione dell’opinione pubblica. E l’Onu ricorda la crescita esponenziale della popolazione mondiale.Raccontare l’agricoltura sostenibile per diffondere la conoscenza di soluzioni innovative che possano contribuire alla distribuzione delle risorse, contrastando la fame nel mondo. Agrofarma, l’Associazione nazionale imprese agrofarmaci - in collaborazione con la Fondazione Veronesi - si rivolge a tutti i giornalisti professionisti e pubblicisti con il premio giornalistico scientifico “Alimentiamo il nostro futuro, nutriamo il mondo. Verso Expo 2015”.
Tre i giornalisti premiati per il loro contributo alla causa dell’agricoltura sostenibile, con un’informazione corretta ed esaustiva promossa nel corso del 2014 con articoli su quotidiani nazionali o stampa periodica pubblicati fino al 31 dicembre 2014. A valutare gli articoli una giuria presieduta da Mario Pappagallo, capo servizio del Corriere della Sera. Un’opportunità per riportare l’attenzione su un tema quanto mai attuale e urgente, sensibilizzando l’opinione pubblica sui dati ricordati dall’Onu in materia di demografia mondiale: nei prossimi quarant’anni, infatti, la popolazione globale, in crescita esponenziale, dovrebbe aumentare di due miliardi di unità, con un conseguente impatto sul già complicato approvvigionamento di risorse alimentari. Importante quindi ricercare un equilibrio tra tutela delle risorse naturali e sviluppo di soluzioni che incrementino la produzione alimentare, per assorbire una domanda destinata ad aumentare del 70% entro il 2050.
Sul fronte della sostenibilità Agrofarma si propone di immettere sul mercato agrofarmaci che garantiscano raccolti migliori a prezzi accessibili, soddisfacendo la richiesta crescente. Il bando è consultabile sulla pagina facebook ufficiale del premio e consente di presentare su autocandidatura anche articoli web, servizi televisivi o radiofonici.
Per consultare il bando il link qui
