Fermate la giostra (dei social), fateci scendere. Quello che è successo a questo pizzaiolo calabrese ha dell'incredibile: pubblica una foto di due clienti che sono fuggiti senza pagare il conto, con l'accortezza di oscurare i volti, e viene aspramente criticato in nome del rispetto della privacy o, ancor peggio, per essere passato per un taccagno:“Che vuoi che siano 50 euro per Bob Alchimia a Spicchi”, abbiamo letto. Ma veramente dite?
Due clienti vanno via dalla pizzeria senza pagare. La reazione dei proprietari
Riavvolgiamo il nastro. Il 9 ottobre nella pagina Facebook di BOB Alchimia a Spicchi a Montepaone (Tre Spicchi nella nostra guida Pizzerie d'Italia 2024), pubblicano un post correlato di foto: “Ci dispiace dover condividere questa vicenda ma ci tocca farlo. Ieri sera delle persone hanno lasciato il locale dimenticando, siamo certi involontariamente, di saldare il conto. Se siete voi i protagonisti di questa storia, vi invitiamo a passare da noi o a ricontattarci per regolare il conto in sospeso”.
E nel post continuano: “Siamo qui per risolvere la situazione nel modo più sereno e amichevole possibile, prima di valutare eventuali azioni legali e consegnare le riprese delle telecamere alle autorità. Speriamo che la questione possa essere risolta in modo positivo e civile e ne approfittiamo per ringraziare i nostri clienti sempre corretti e di supporto”. Sotto la foto con volti oscurati, con l'intento di non passare alle vie legali (invece avrebbero dovuto denunciare e via!).
Il livello dei commenti sotto il post social
Apriti cielo. Tra i tanti commenti di solidarietà, stonavano particolarmente alcuni commenti critici. “Che caduta di stile”, “Avete perso un cliente”, “Tutto per 50 euro?”, e così via. Pensieri stonati che hanno costretto i ragazzi di Bob Alchimia a Spicchi a un ulteriore commento spiegando il motivo del post.
Noi, invece, torneremo a parlare delle incredibili pizze di Roberto Davanzo, dell'accoglienza di Anna Rotella e dell'encomiabile lavoro di squadra che ha trasformato un paesino in provincia di Catanzaro in meta gourmet. Anche in barba a chi li ha accusati di “cercare visibilità”, ché loro, di visibilità, non ne hanno certo bisogno.