Appollaiato sulle scatole dei cereali o nascosto tra i vasetti di yogurt, Mickey se la sta cavando alla grande nel supermercato di Sydney che lo ospita: il cacatua che si è rifugiato nel negozio da un mese ha l’imbarazzo della scelta all’ora dei pasti, ma sembra essere particolarmente goloso di brioche.
Il cacatua australiano nascosto in un supermercato
Penny Sharpe, ministra dell’ambiente del Nuovo Galles del Sud, ha annunciato che ora i soccorritori della fauna selvatica hanno catturato in sicurezza il cacatua: dopo quattro settimane trascorse al negozio del centro commerciale Macarthur Square di Campbelltown, è ora che Mickey torni a volare libero. «Gli esperti lo stanno aiutando affinché possa tornare a volare nel più breve tempo possibile» ha dichiarato Sharpe. In queste settimane, comunque, Mickey non è stato lasciato solo: il direttore dell’associazione animalista dedicata al salvataggio degli uccelli, Feathered Friends, ha persino portato Old Lady Doris, una femmina di cacatua, al supermercato perché Mickey potesse essere rassicurato dalla sua presenza.
Il cacatua goloso di brioche
L’esperimento ha in parte funzionato, l’uccello volava in basso per poi però tornare di corsa tra gli scaffali. «Mickey è molto spaventato, ci sono stati tanti tentativi di cattura. La presenza di Old Lady Doris, che è dolcissima, lo ha aiutato a tranquillizzarsi, poi però si sono aperte le porte di emergenza e si è di nuovo rintanato» aveva raccontato il direttore dell’associazione. Sicuramente, il cacatua non ha sofferto la fame, «sta fisicamente bene e ha mangiato alla grande al supermercato». Aveva solo bisogno di rilassarsi, come hanno spiegato i membri della Sydney Metropolitan Wildlife Services, l’organizzazione dedicata alla tutela della fauna locale: «Il povero uccello doveva passare attraverso la stessa uscita riservata al pubblico ma aveva paura delle persone. Con così tanto cibo a disposizione, non era un'opzione allettante».
Nei giorni scorsi sono cominciate a circolare voci circa una possibile uccisione di Mickey, che il governo si è affrettato a smentire. «Non abbiamo intenzione di sparare alla fauna selvatica» ha detto Chris Minns, premier del Nuovo Galles del Sud, «Mickey è l’animale spirituale di tutti a Sydney in questo momento».