Tutto è cominciato dai seicento progetti arrivati in risposta alla Call4makers: idee innovative frutto di creatività e passione degli innovatori di 33 Paesi del mondo. E la seconda edizione della Maker Faire (The European Edition), in scena dal 3 al 5 ottobre all’Auditorium Parco della Musica, si preannuncia ricca di contenuti, spunti, invenzioni all’insegna della tecnologia e dell’artigianalità. Si celebra così il Maker Movement, con una grande esposizione dedicata a tutta la famiglia dove si incontrano gli innovatori del terzo millennio per condividere soluzioni per un futuro migliore. Non a caso, quest’anno la manifestazione chiuderà la settimana che esplora le nuove frontiere del digitale (l’Innovation Week che anima la capitale dal 27 settembre al 3 ottobre con sette giorni di dibattiti, incontri sulle possibilità offerte dall’evoluzione tecnologica).
Curiosando tra i settecento metri quadri del villaggio tecnologico si scopriranno così proposte che attingono a risorse innovative - in aggiunta a una riscoperta manualità che dà luogo a una proficua sinergia tra sapienza artigianale e moderni ritrovati della tecnica - per proporre modelli di business alternativi e sostenibili e sviluppare la creatività nel campo del design e dell’arte, ma anche (perché no!) nell’universo gastronomico.
Quali saranno dunque le più interessanti proposte legate al mondo del food e della sostenibilità alimentare? Ci sarà spazio per la valorizzazione del cibo sano e di qualità a prezzo accessibile dell’associazione no profit Il Pasto Nudo, nata nel 2007 per favorire lo sviluppo di una rete virtuosa che metta in comunicazione consumatori e piccoli produttori, portando alla riscoperta di semi antichi e razze e colture autoctone; nella stessa direzione si muove Zolle, il progetto che porta a casa delle famiglie romane cibi locali, freschi e tracciati prodotti da piccole e medie aziende agricole laziali. Ancora all’universo green si lega l’idea di Biopic, progetto italo olandese per consentire a chiunque di coltivare un orto in casa, in modo facile e divertente.
Sul fronte più propriamente tecnologico arriva la stampante 3D per il cioccolato, presentata dall’Antica Pasticceria Bonajuto di Modica; e a svelare i benefici della stampa 3D per il settore alimentare ci penserà il laboratorio del belga Frits Hoff con il suo progetto FabLab. Mentre il forno solare dell’ingegnere Alessandro Varesano promette cotture perfette all’insegna dell’energia sostenibile.
E poi i nuovi robot multifunzione per la cucina domestica di Angelo Pressacco e i prodotti senza glutine di Cose dell’altro pane o la collezione di caffè monorigine di stile italiano di Caffè Milani. Ci sarà spazio anche per la sperimentazione design-oriented di Mondopasta, che proporrà un laboratorio di Pasta-Hacking: tre workshop aperti al pubblico in cui la pasta diventa materia per autoproduzione da un progetto di Subalterno1.
Maker Faire (The European Edition)Â | Auditorium Parco della Musica, Viale Pietro de Coubertin 30, Roma | Dal 3 al 5 ottobre | Biglietto giornaliero 10 euro | www.makerfairerome.eu