Riportare a casa un po’ dell'atmosfera di una vacanza organizzata sul Lago di Como? Secondo un'azienda si può fare. Basta comprare una lattina di "Aria del Lago di Como" al costo di 9,99 euro. Un nuovo souvenir lanciato dalla società di comunicazione ItalyComunica. Un prodotto che sta attirando la curiosità di molti, tra cui la stampa internazionale, ma fa anche molto discutere in quanto come idea messa sul mercato.
Lake Como Air
Con tanto di sitoweb dedicato, il prodotto è pubblicizzato come un «lussuoso souvenir, perfetto per coloro che desiderano riscoprire la pace e l'eleganza di questo angolo paradisiaco, sigillato in una lattina». Il contenuto è presto detto: aria. O meglio, «ogni lattina contiene 400 ml di aria pura da Il lago più bello del mondo». Gli ingredienti? Azoto (N₂): 78% Ossigeno (O₂): 21% Argon (Ar): 0.93% Anidride carbonica (CO₂): 0.04% Neon (Ne): 0.0018% Elio (He): 0.00052% Gas metano (CH₄): 0.00017% Krypton (Kr): 0.00011% Idrogeno (H₂): 0.00005% Xenon (Xe): 0.000009%. Una lista “arricchita” dalla Formula Segreta Lago di Como (presente al 0.0000001%). La lattina non è però acquistabile online, ma è in vendita in alcuni negozi nei comuni di Como, Menaggio e Lenno.
Usi e sostenibilità
Dietro questa idea c’è l’agenzia di comunicazione ItalyComunica. «Non è un prodotto, è un ricordo tangibile che porti nel tuo cuore», ha detto Davide Abagnale, cofondatore di ItalyComunica Srl alla Cnn suggerendo che, una volta aperta la lattina, gli acquirenti potrebbero potenzialmente riutilizzare la lattina come portapenne ricordo o come un contenitore. In ogni caso, rassicura il sito, è «100% riciclabile».
Aria fritta?
Il sindaco di Como Alessandro Rapinese alla Cnn ha riferito che preferirebbe che i turisti portassero a casa altri souvenir, come le sciarpe di seta per cui la zona è nota. «Ma come sindaco di una delle città più belle d'Italia, se qualcuno vuole portare a casa un po' dell'aria, va bene finché prendono anche bei ricordi di questa zona». Memoria o prodotto di marketing, la lattina non è una novità in assoluto. Già a Napoli era possibile comprare “l’aria” della città imbottigliata e a livello internazionale diverse aziende hanno messo in vendita l’aria di New York, Scozia, Irlanda e Canada.