Triple A. Le finalità del movimento
Oltre 60 vignaioli provenienti da 11 Paesi del mondo: è una compagine eterogenea, che spazia dall'Italia al Libano, dalla Georgia al Portogallo - quella dei produttori vinicoli Triple A. Ma tutti si identificano nella formula Agricoltori, artigiani, artisti, sommando qualità e valori che vanno a braccetto purché la passione per la terra sia motivo di scelte rigorose, dal rifiuto della chimica di sintesi in vigna alle fermentazioni spontanee, alla valorizzazione del terroir. E l'associazione Triple A (il decalogo del movimento risale al 2001) si preoccupa di tutelarli e metterli in rete, promuovendo un circuito che vive della possibilità di raccontarsi al pubblico più curioso e culturalmente attento, in cerca di assaggi insoliti ed etichette di nicchia. Perché l'unione fa la forza. Anche a Roma, dove dal 24 al 28 ottobre i vignaioli si mettono in mostra animando la Triple A Week, dopo il successo dell'enoteca estemporanea Triple A allestita all'ultimo Salone del gusto di Torino.
Triple A Week. I volti, gli appuntamenti
Per cinque giorni la Capitale accoglie quindici produttori della rete, protagonisti nei 21 locali che aderiscono all'iniziativa, con un programma di serate e degustazioni guidate in presenza di chi quei vini li produce in vigna. Tra loro diversi ambasciatori della ricchezza ampelografica della Penisola vitivinicola, dal Piemonte alla Calabria, passando per la Toscana e la Sardegna, e volti noti della viticoltura biologica da Austria, Slovenia e Africa. Degno di nota anche il circuito di ristoranti, enoteche e winebar che hanno deciso di non mancare all'appello, da Rimessa Roscioli a Marzapane, da Trattoria Epiro a Cesare al Casaletto, da L'Arcangelo ad Armando al Pantheon, da Trimani a Vigneto, a Litro.
La natura degli appuntamenti è varia e spazia dalla cena con vini (Weingut Weninger, Austria) in abbinamento di Marzapane – in calendario martedì 25 ottobre – ai banchi d'assaggio con vini in mescita di Trimani, nel tardo pomeriggio del 27 ottobre. Da Roscioli al No.Au invece, il 28 ottobre alle 17,30, andrà in scena la degustazione guidata di Arianna Occhipinti, protagonista lo stesso giorno pure da Armando al Pantheon, per la cena con piatti in abbinamento. Aperitivi con cena a seguire anche da Il Sorì, Litro, Vigneto, La Barrique. E molti degli esercizi coinvolti proporranno i vini Triple A alla mescita o in vendita per tutta la settimana. Di seguito l'elenco di vignaioli e locali coinvolti.
I produttori
Stefano Bellotti - Cascina degli Ulivi - Novi Ligure (Piemonte)
Gian Luigi Bera - Bera Vittorio & Figli - Canelli (Piemonte)
Ernesto Cattel - Costadilà - Tarzo - (Veneto)
Elena Pantaleoni - La Stoppa - Rivergaro (Emilia)
Mauro Montanaro - Agricola Calafata - Lucca (Toscana)
Irene Carfagna - Vigneto Altura - Isola del Giglio (Toscana)
Francesco Arcuri - Sergio Arcuri - Cirò Marina (Calabria)
Valentino Dibenedetto - L’Archetipo - Castellaneta (Puglia)
Fabio D’Uffizi - Tenute Dettori - Sennori (Sardegna)
Arianna Occhipinti - Arianna Occhipinti - Vittoria (Sicilia)
Hans Wimmer Czerny - Wimmer-Czerny - Wagram (Austria)
Weingut Weninger - Mittelburgenland (Austria)
Ales Kristancic – Movia - Brda (Slovenia)
Branko Cotar – Cotar - Kras (Slovenia)
Claudio Corallo - Cioccolato Claudio Corallo - São Tomé e Principe (Africa)
I locali
Al Vino Al Vino
Armando Al Pantheon
Asian Inn
Bibenda Wineconcept
Bulzoni
Cuoco e Camicia
Da Cesare al Casaletto
Est Artigiani del Gusto
Il Sorì
L’Arcangelo
La Barrique
La Cantina Del Cappellaio
La Ciambella
La Mescita
L'angolo Divino
Les Vignerons
Litro
Marzapane
Roscioli
Trattoria Epiro
Trimani
Vigneto
Triple A Week | Roma | dal 24 al 28 ottobre | www.triplea.it