Nel bacaro più antico di Venezia si mangiano dei tramezzini quadrati sorprendenti

21 Mag 2024, 12:26 | a cura di
Solo nella città lagunare può capitare di ritrovarsi in un locale del 1462 per un aperitivo informale, tra brindisi e tramezzini. È la magia della Cantina Do Mori, il bacaro più antico della città

Pare che Giacomo Casanova fosse avventore abituale di questa osteria di San Polo. Trasuda storia e autenticità il bacaro più antico di Venezia, fondato nel Quattrocento come cantina e da sempre molto frequentato. Insegna e sgabelli di legno scuro, pentole di rame appese al soffitto, memorabilia in ogni dove e grandi damigiane da cui spinare il vino in mescita. L’ambiente conserva ancora intatto un fascino d’altri tempi, ma, nonostante l'enorme appeal turistico, qui la vita non è congelata, anzi: il locale è rustico e accogliente, con la vetrina da cui scegliere cicchetti di buona qualità e il lungo bancone, che rappresenta una vera singolarità architettonica, perché attraversa il locale e collega i due ingressi, uno affacciato su calle Do Mori, l'altro su calle Galeazza (è facile far volare la fantasia e immaginare Casanova entrare da un lato e dileguarsi dall’altro!).

I francobolli veneziani

Oggi che è meta di spuntini e aperitivi vivaci, tra brindisi che si dilungano fino a sera – il locale apre alle 8 del mattino per chiudere i battenti alle 19.30 – la Cantina Do Mori offre una sontuosa scelta di vini al calice (una ventina di bianchi e altrettanti rossi) e un banco carico di leccornie. Peculiarità della proposta gastronomica sono i mitici "francobolli", piccoli tramezzini di forma quadrata (grandi, appunto, poco più di un francobollo) farciti in abbondanza, come ortodossia cittadina impone. Ci sono quelli ripieni di prosciutto, maionese e uova sode, quelli con porchetta e radicchio, quelli con Gorgonzola, prosciutto e speck, o con tonno e cipolline.

I cicchetti del bacaro più antico di Venezia

Altra caratteristica dell’insegna sono gli ovetti sodi con l’acciuga, ma è difficile restare a bocca asciutta, vista la vasta scelta tra tante preparazioni di buona fattura che fanno bella mostra di sé dietro la vetrina. Ecco le polpette (di carne, di tonno, di melanzane), i crostini con le sarde in saor, la polenta bianca con baccalà mantecato, i folpetti e, ancora, salumi, formaggi e fondi di carciofo.
Piattino misto, ombra della casa e chiacchiere nella calle, è il mito di Venezia che si ripete quotidianamente.

Cantina Do Mori - San Polo - Calle Do Mori, 429 - Venezia

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