Alcuni anni fa Scaldaferro ci aveva sorpreso con il torrone al miele aromatizzato alla rosa damascena e con quello al miele di barena della laguna veneta. Quest’anno la sua Limited edition di dolcezze si arricchisce di due nuove specialità esclusive. Per le prossime feste di fine anno/inizio nuovo entrano in scena il torrone allo zafferano e quello al miele di limone con scorze di limone candite. Che Pietro Scaldaferro abbina a latticini, formaggi e vini liquorosi.
Il torrone allo zafferano dei Colli Euganei
«È prodotto miscelando a caldo i pistilli della spezia, coltivata da un produttore dei Colli Euganei, insieme al miele di arancio siciliano per 48 ore, aggiungendo poi gli altri ingredienti: mandorle pugliesi, albume d’uovo di galline allevate a terra e zucchero di canna», spiega Pietro Scaldaferro, quarta generazione di una famiglia dedicata dall’inizio del Novecento ai dolci e al mandorlato, il torrone friabile alle mandorle che da sempre si fa in Veneto. Il risultato è un torrone leggermente ambrato e molto aromatico, con il sapore arrotondato dalla nota agrumata. Nello spaccio Scaldaferro, a Dolo, sulla Riviera del Brenta, viene abbinato con un formaggio allo zafferano, il Piacentino Ennese, e da un Marsala Stravecchio Riserva.
Torrone al miele di limone calabrese
L’altra novità del Natale 2023 è il torrone al miele di limone con noce pecan e scorzette candite di limone. È una Limited edition realizzata con il miele di limone di Rocca Imperiale Igp, nel periodo di prima fioritura a marzo, «quando le api si risvegliano dal lungo letargo invernale – entra nel dettaglio Pietro. – È un miele estremamente raro in purezza, perché nello stesso periodo c’è anche la raccolta del tarassaco e di altre specie pollinee che ne alterano solitamente il sapore. Il suo gusto è dolce al primo assaggio e richiama la zesta del limone candita che si trova anche nell’impasto su un fondo vanigliato; il retro-olfatto fa pensare a un frutto esotico, al palato è estremamente cremoso, vellutato, avvolgente. Abbiniamo questo miele alla noce pecan texana, un frutto della tradizione culturale dei nativi americani che viene tostata a caldo in laboratorio. Il suo sapore è dolce, burroso e non allappa come le noci italiane».
Un bel matrimonio tra questa noce esotica e le note agrumate e la consistenza del miele di limone, di cui Pietro Scaldaferro propone l’abbinamento con una ricotta di pecora, un caciocavallo e un vino Madeira.
Scaldaferro: il rinnovamento del mandorlato veneto
Scaldaferro è il re del mandorlato Veneto, ma realizzato in maniera diversa. Non solo perché è particolarmente buono. Vengono impiegati ingredienti selezionati in modo maniacale presso gli artigiani più virtuosi. L’aspetto è diverso da quello tradizionale a tortina o a stecca: quello di Scaldaferro è costituito da fiocchetti di torrone accostati tra loro formando un parallelepipedo plastico e vibrante color avorio intenso.
È proposto in tante varianti, anche in Limited edition particolarmente gourmet, che spaziano in tutte le tipologie di frutta secca in guscio, abbinati a mieli rari e particolari, spezie e varie amenità golose. Una collezione che anno dopo anno si arricchisce di nuovi gusti con esclusivi accostamenti di ingredienti, sempre molto centrati, compiuti, eleganti, capaci di sorprendere ed emozionare.