Da più di dieci anni il progetto Teatro-Cucina continua a portare i piaceri della tavola sul palco. Da quel lontano 2001 di cose ne sono cambiate tante, l'attenzione mediatica sull'universo gastronomico è cresciuta esponenzialmente, le contaminazioni arte/cibo si moltiplicano giorno dopo giorno, ma all'epoca lo spettacolo ideato da Valentino Infuso (con la collaborazione di Elisabetta Faleni) rappresentava un'esperienza pionieristica.
Sarà per questo che a distanza di centinaia di repliche (duemila da tutto esaurito) l'iniziativa continua a riscuotere successo con il suo “Intrattenimento conviviale in cinque portate e due atti”, come recita il sottotitolo dell'originale “piece” teatrale nuovamente in scena dal 13 al 28 gennaio all'Atelier di Teatro in Polvere di Milano.
Sul palco una grande tavolata a ferro di cavallo, apparecchiata per trenta commensali/spettatori. Un banchetto conviviale che irrompe nella narrazione e circonda i cinque attori accompagnati da un musicista, mentre la storia evoca ingredienti, odori e sapori che disegnano cinque trame, tante quante le portate che si avvicendano durante la cena. La contaminazione tra l'arte teatrale e quella gastronomica si consuma così nel passaggio dalla pura evocazione di ricordi e sensazioni - sostenuta ora da tempi comici ora da momenti drammatici – all'entrata in scena dei piatti serviti ai commensali.
Dietro c'è l'alta cucina di Davide Oldani, che, assunto il titolo di compositore del gusto, ha ideato il menu ispirato alla tradizione regionale italiana. Le portate non cambiano mai, ognuna è abbinata a un vino e a una fase della vita dell'uomo, dalla nascita all'infanzia, dalla maturità alla vecchiaia. E sono i protagonisti stessi del racconto a prepararle nelle due ore di spettacolo in cui tengono la scena divisi tra recitazione e fornelli.
Teatro-Cucina | Atelier del Teatro in Polvere, via Bastia 15, Milano | Dal 13 al 28 gennaio | Ingresso 60 euro | Per info e prenotazioni tel. 320 8186817 | www.teatroinpolvere.it/teatrocucina.html