Top Italian Restaurants Tokyo
Ben 10 i locali italiani premiati nell'edizione 2023, Tokyo - dove ha fatto tappa il World Tour del Gambero Rosso - si conferma una delle destinazioni migliori al mondo per la cucina italiana: per qualità degli ingredienti, abilità degli chef, professionalità del servizio e accuratezza delle carte dei vini. Tre le pizzeria valorizzate, Napoli sta’cca’’, premiata con Tre Spicchi per un’insegna che continua a proporre alcuni tra i più fedeli, ariosi e autentici impasti napoletani fuori dall’Italia per merito del talentuoso pizzaiolo Giuseppe Errichiello. Tre Spicchi anche per Daniele Cason con la sua innovativa The Pizza Bar on the 38th, una pizza creativa d’autore all’interno del Mandarin Oriental Hotel: un bancone, pochi coperti, tanto sapore. Due spicchi invece per la Pizzeria e Trattoria Da Isa dello chef Yamamoto, siamo sempre all’insegna della filosofia partenopea.
Ed eccoci alla ristorazione, sezione cucina tradizionale. Due Forchette a Etruschi, ristorante dall’accento toscano ma con specialità di tutta la Penisola, e Due Forchette alla trattoria Dai Paesani, un vero inno ai sapori abruzzesi grazie al patron Giuseppe Sabatino; stesso rating per la storica Antica Osteria del Ponte, grazie allo chef Stefano Dal Moro che è riuscito a garantire pulizia dei sapori e costanza nel tempo. Sezione fine dining: Due Forchette a Faro, il ristorante a Ginza del Gruppo Shiseido, con l’elegante proposta dello chef Kotaro Noda, già apprezzato in Italia per il suo lavoro. Il ristorante emergente da seguire con attenzione è Gucci Osteria, il locale giapponese di Massimo Bottura, aperto da solo un anno, conquista di slancio Due Forchette e si propone già su alti livelli grazie al resident chef campano Antono Iacovello. Tre Forchette, il nostro massimo traguardo vanno invece al Il Ristorante - Luca Fantin del Gruppo Bvlgari nella Ginza Tower. Lo chef veneto dal 2009 guida una delle più eleganti, originali e st di tra cuina cina e prodotto giapponese, per un’esperienza d’autore. Infine, Tre Forchette anche all’Armani/Ristorante, guidato da Carmine Amarante, già Chef dell’Anno nell’edizione 2022. Dopo esperienze importanti in Italia e nel mondo, ha saputo rivoluzione l’offerta del ristorante Armani di Tokyo, con ricette d’ispirazione campane e un estro creativo innovativo e felice.
Villa Sandi Best Contemporary Wine List Award Tokyo
E’ il ristorante FARO ad aggiudicarsi il riconoscimento per la carta dei vini a Tokyo. La cantina è profonda e articolata, mette insieme vini di culto e denominazioni itaiane ancora poco conosciute, con una selezione che riflette una conoscenza accurata e profonda della materia. Il lavoro di ricerca è tanto, mentre il servizio del vino è a dir poco professionale, a partire dalle temperature di servizio e degli abbinamenti proposti.
Top Italian Restaurants Seul, un mix di sapori tradizionali e vini naturali
Trattorie, osterie e ricette classiche: in Sud Corea amano i nostri sapori tradizionali. In una città sempre più vivace sul piano gastronomico, la ristorazione italiana si ritaglia un ruolo importante con diverse proposte di livello e ben consolidate, mentre sul fronte vino è molto forte l’onda naturale, con tantissimi wine bar che offrono solamente vini verso questo indirizzo. Durante l’evento di Seul, sono stati premiati 6 locali valorizzati nella guida Top Italian Restaurants. Tra le novità, segnaliamo anche l'apertura di Gucci Osteria, il locale di Bottura ha aperto lo scorso aprile, e sarà valutato solo nella prossima edizione per valutarne lo sviluppo e la costanza nel tempo. Sul fronte pizzerie è di grande successo il filone napoletano, premiato per la prima volta con Uno Spicchio Pizzeria O, grazie a un forno a legna ben rodato, ricette classiche e ingredienti importati. Due Spicchi sono stati assegnati a Spacca Napoli, grazie allo scrupolo lavoro del meticoloso pizzaiolo Lee Yung Woo, meglio conosciuto come Giulio. Le cotture puntuali sono fedeli alla tradizione napoletana, in particolare l'impasto si presenta arioso, soffice e scioglievole come raramente capita in Asia.
Sul fronte ristoranti, Una Forchetta va ad Al Choc, osteria di stampo classico guidata da Marco Caverni: cucina a vista, sapori italiani diretti e in un'atmosfera rilassata e informale. Una Forchette anche a Boccalino, ristorante elegante all'interno del Four Seasons Hotel di Seul, diretto dal rampante chef Marco Erba ai fornelli, che ha preso il posto di Ciro Petrone. Due Forchette premiano la costanza di Paolo De Maria, il suo locale omonimo si propone come fine trattoria, con un menu ricco di paste fatte in casa, ricette regionali e un interesse vero per il vino italiano, anche con etichette meno celebrate. Infine, Due Forchette valorizzano quella che in Guida è considerata la migliore proposta di cucina regionale in sud Corea: parliamo di Ciuri Ciuri, il locale di Filippa Fiorenza ed Enrico Olivieri. Hanno saputo traghettare fedelmente i sapori siciliani a Seoul, mantenendo costanza e qualità nel tempo. In carta si alternano arancini, norma, ma non solo, frutto di ingredienti di prima qualità e cotture puntuali.
Villa Sandi Best Contemporary Wine List Award Seul
Il premio se lo aggiudica Boccalino! La carta dei vini è fresca e profonda, con tanti vini che raramente si trovano nelle carte dei grandi hotel: produttori artigianali, vitigni autoctoni poco famosi, vini classici ma anche vere chicche di stampo biodinamico. Completano il pacchetto una valida mescita al bicchiere e un servizio professionale.