Tom Sellers. Una storia in cucina
Lui è uno di quei talenti che per l'anagrafe ha meno di trent'anni, eppure non si sente affatto giovane, come ci rivelava poco più di un anno fa intervistato in merito alla sua carriera brillante in quel di Londra, dove nel 2013 apriva il ristorante Story, dopo passaggi significativi a New York (con Thomas Keller) e Copenaghen (da Renè Redzepi). Idee chiare, solide basi, vocazione spiccata per il mestiere di chef, esperienza da vendere. E una stella a 5 mesi dall'esordio solista in una città come Londra, dove le insegne meritevoli non sono certo poche e la concorrenza può essere spietata. Insomma, Tom Sellers è una personalità della ristorazione, nonostante la sua giovane età (sì, ci permettiamo di contraddirlo). Non a caso, a tre anni dalla prima apertura, eccolo di nuovo in pista con un secondo ristorante pronto a inaugurare nei prossimi giorni in zona South Kensington. Si chiamerà Ours, potrà ospitare fino a cento persone nella sala principale, con cucina a vista e uno spazio privato riservato a 24 commensali, oltre alla zona bar di collegamento (con uno dei più lunghi banconi in città). Stimolante pure il progetto di interior design, che ha regalato un volto nuovo agli spazi del precedente club The Collection: la sala, infatti, sarà scandita dalla presenza di tre grandi alberi alti fino a 10 metri, “piantati” tra i tavoli.
Ours. Come sarà
Mentre la guida della cucina sarà affidata all'altrettanto giovane Daniel Phippard, che proporrà una carta di stampo internazionale contemporaneo, con piatti di impronta inglese e aperture sulle influenze europee (forte di una precedente esperienza a Mosca). E anche in questa occasione lo chef prodigio si mostra piuttosto deciso nel preannunciare l'apertura di quello che a suo dire sarà “the hottest place in London”, il ritrovo più ambito in città. Questo anche per merito dei precedenti storici, che in passato hanno fatto del club di Brompton road una meta ambita per celebrità e personalità londinesi. Ma Sellers ha tutta l'intenzione di farsi notare soprattutto per la qualità che porterà in tavola, com'è stato per Story all'epoca del suo esordio. Per questo il cibo sarà semplice e gustoso, piacevolmente informale e adatto alle esigenze dei commensali. Con grande attenzione per la stagionalità degli ingredienti, e una sezione del menu costantemente aggiornata in tal senso. E anche la proposta del bar sarà curata perché di Ours si possa dire che è un posto cool, “un locale che tutti vogliono frequentare, sulla scia del successo del Chiltern Firehouse di Mayfair”. Ma intanto si guarda già ai progetti futuri: entro la fine dell'anno Sellers promette ben tre importanti novità. Ancora. D'altronde l'intestazione del suo sito web parla chiaro: “Semplicemente il ragazzo che prepara il cibo”. E sa farlo bene.
Ours | Londra | Brompton road, 264 | prossima apertura | www.tomsellers.com.uk