Tiramisù World Cup cerca giudici amatoriali
Un test online per dimostrare di avere tutte le carte in regola e conquistare la qualifica di “assaggiatore ufficiale” di tiramisù. Non manca la giusta dose di goliardia all'appello lanciato dall'organizzazione della Tiramisù World Cup 2019, che proclamerà i suoi vincitori il prossimo 3 novembre, a Treviso, nel corso del Grand Final, quando a decretare le prove migliori sarà una giuria di soli esperti e addetti ai lavori. Prima, però, saranno 100 fortunati giudici buongustai ad affondare i cucchiaini per selezionare gli sfidanti meritevoli di accedere alla finale di Treviso.
Tiramisù World Cup. Come funziona
La manifestazione, nata per celebrare il dolce italiano più conosciuto e apprezzato nel mondo, giunge quest'anno alla sua terza edizione, forte dei numeri degli anni passati e di un ingranaggio perfezionato nel tempo per valorizzare al meglio le proposte creative o rispettose della ricetta tradizionale degli amatori in gara (aperta solo ai non professionisti, per due categorie: ricette originale, con l'utilizzo dei 6 ingredienti base, o creativa, con 4 ingredienti obbligati e un massimo di 3 da aggiungere a scelta) per conquistare la Tiramisù World Cup.
I requisiti per assaggiatori di tiramisù
E la partecipazione popolare è fortemente caldeggiata dall'organizzazione (“il tiramisù è il dolce popolare per eccellenza”): il 6 settembre, sul sito della manifestazione, si aprono le candidature per diventare uno dei cento giudici amatoriali che siederanno al tavolo della giuria durante le preselezioni in programma il 21 e 22 settembre a Udine (Villa Passariano) e il 1 e 2 novembre a Treviso. Un'opportunità per prendere parte alla sfida più golosa dell'anno dall'altra parte del tavolo. Il requisito essenziale? Essere ghiotti di tiramisù. In totale saranno 600 i tiramisù da valutare, distribuiti nell'arco di quattro giornate di gara; cucchiaino alla mano, i giudici dovranno valutare i tiramisù sulla base di cinque punti: l’esecuzione tecnica (per l’organizzazione del tavolo, la pulizia, la gestione degli ingredienti, la capacità esecutiva), la presentazione estetica (l’aspetto, la disposizione del piatto, le decorazioni e la gradevolezza estetica finale), l’intensità gustativa (la forza e la permanenza in bocca dell’assaggio), l’equilibrio del piatto (l’equilibrio tra gli ingredienti utilizzati), la sapidità e l’armonia (la gradevolezza, l’intensità e l’armonia dei sapori, la giusta dosatura degli ingredienti).
Il test online per assaggiatori di tiramisù. Come partecipare
Ma come conquistare un posto al tavolo della giuria? Nel 2018 ci hanno provato 7200 persone da tutto il mondo, e anche quest'anno la lotta si preannuncia combattuta. A decidere ci penserà il test online elaborato dagli organizzatori: 15 domande riferite al tiramisù e al regolamento di gara, sottoposte agli aspiranti buongustai al momento dell'iscrizione (gratuita) sul sito. Possono partecipare solo i maggiorenni. Il consiglio è quello di studiare bene il regolamento (consultabile online) prima di iniziare il test: le domande verteranno sulla storia e la ricetta del tiramisù, ma pure sui casi specifici che si possono presentare in fase di gara. E lo precisa Francesco Redi, a capo di Twissen, che nel 2017 ha ideato e lanciato per la prima volta l'iniziativa: “Vogliamo assicurare serietà e preparazione nella scelta dei nostri giurati e questo a garanzia della qualità della competizione e dei vincitori finali. Coloro che vengono selezionati come giudici devono essere in grado di valutare il dolce, secondo tutti i criteri previsti, sia nella ricetta originale sia in quella creativa del tiramisù”.
Per ogni risposta corretta saranno accreditati dei punti, solo chi ottiene i punteggi più alti può sperare di far parte della giuria. Gli sfidanti premiati dai giudici buongustai, invece, potranno accedere alla competizione decisiva del 3 novembre (semifinali e finali 2019), dove si confronteranno con i vincitori delle selezioni estive andate in scena a Bibbione e Venezia lo scorso giugno e con i candidati premiati alle selezioni europee di Bruxelles l'11 e il 14 ottobre. La gara è aperta, anche per i giudici.