Tiramisù World Cup. Seconda edizione
Un anno fa, la prima edizione della Tiramisù World Cup ha decisamente superato le aspettative. Concorrenti in arrivo da tutto il mondo per la sfida amatoriale sulla preparazione del dolce al cucchiaio più amato in Italia e all'estero, ma pure il più discusso per la disputa che ne contende le origini tra Friuli e Veneto, e il più controverso quando si tratta di mettersi all'opera, con varianti e personalizzazioni della ricetta – uova, mascarpone, savoiardi e caffè - pressoché infinite. A Treviso, la Coppa del Mondo di Tiramisù, organizzata dalla Knowledge Company Twissen, riuniva così il pubblico delle grandi occasioni, conquistando menzioni e pagine sulle testate internazionali (più di 500 testate in 56 Paesi) e un insolito record legato alla possibilità di partecipare non solo per mettere le mani in pasta, ma anche per giudicare i contendenti, muniti di cucchiaino per l'assaggio: in sole 12 ore dall'apertura delle iscrizioni, i 350 posti disponibili per i giudici sono andati sold out! Quest'anno la sfida replica all'inizio di novembre, dal 1 al 4 del mese: si inizia in 600, arriva alla vittoria un campione per ciascuna categoria, la migliore ricetta originale e la migliore variante creativa. Ma la competizione diventa itinerante, spostandosi nelle Terre del Prosecco, con la prima giornata a Conegliano (nel chiostro dell'ex convento di San Francesco), la seconda a Pieve di Soligo (Villa Brandolini), la terza a Valdobbiadene (Villa dei Cedri), quando andrà in scena l'ultima fase delle selezioni. Per semifinali e finale, invece, gli sfidanti premiati dalla giuria popolare (180 persone selezionate online) si ritroveranno alla Camera di Commercio di Treviso, dove un team di giurati esperti – 30 per le semifinali, 9 per la finale – decreterà i vincitori di categoria.
È vostro il miglior tiramisù? Come partecipare
L'iscrizione è riservata a maggiorenni rigorosamente non professionisti, che possono partecipare anche per entrambe le categorie. A ognuno dei partecipanti sarà fornito un kit con gli ingredienti della ricetta base, al resto ciascuno provvederà come meglio crede, purché sia rispettata la regola più ferrea: niente alcol. Per assicurarsi un posto alle selezioni è già possibile – e consigliabile provvedere quanto prima – iscriversi online sul sito della manifestazione, indicando luogo e data preferiti. E quest'anno gli organizzatori non nascondono le aspettative: la speranza è che il numero di sfidanti in arrivo dall'estero cresca ulteriormente, per promuovere nel mondo, attraverso il tiramisù, l'immagine del Veneto tout court e incentivare il turismo internazionale a visitare la regione. Non a caso la manifestazione diventa itinerante per trainare un'altra eccellenza dell'enogastronomia locale come il Prosecco, che sui mercati internazionali non sembra conoscere crisi, e anzi è sempre più apprezzato nel mondo anglosassone e in America. Ma anche il tiramisù rivendica il suo appeal: “Questa importante manifestazione mette in risalto uno tra i prodotti italiani più famosi al mondo- conferma Roberto Lestani, presidente della Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria, che patrocina l’evento - Viviamo in un mondo economico complesso non solo a livello italiano ma anche internazionale, ed è opportuno creare sistema e sinergia in particolare quando si parla di food, turismo ed enogastronomia. Siamo un Paese che ha ancora molte cose da dire in campo internazionale. La TWC è un'opportunità di crescita per il territorio”. Pronti per la sfida?
a cura di Livia Montagnoli