Il 19 dicembre, a partire dalle 18:30, presso l'amatissimo food hub e bakery Tipografia Alimentare a Milano, si terrà l'evento "Burn, Baby Burn", un momento pre-natalizio conviviale ma concreto con l'obiettivo di raccogliere fondi per combattere la violenza di genere. L’intero incasso della serata - e dell’asta di beneficienza - sarà devoluto a quattro associazioni che si battono ogni giorno contro ogni tipo di violenza: DONNEXSTRADE, il CADOM (Centro Aiuto Donne Maltrattate di Monza), Cerchi d’acqua Milano e la Casa delle Donne Maltrattate di Milano.
Il programma della serata
L'apertura della serata, alle 18.30, sarà dedicata a un talk di confronto proprio con le associazioni: uno sguardo sulla situazione attuale e un momento per raccontare il loro prezioso lavoro quotidiano. Alle 20:30 prenderà il via un'asta di beneficenza, con una vasta gamma di donazioni generose da parte di aziende, professionisti e amici, tra cui bottiglie di vino pregiato, opere d'arte e altro.
La serata promette di essere un'esperienza speciale, con un assortimento di vini, cocktail, street food e sorprese offerte da produttori, vignaioli, artigiani e produttori: Cascina Barbàn, Commixtio, Foradori, La Stoppa, Listo, Pingro, WAR, Cru, Enoteca Naturale, Gitana Wines, Gloria, Match, Mestè, Natives, Osteria LaGrandissima, Palinuro Bar, Shallo, Sottoscala, Torrefazione Vittoria, Wine Governo. Anche gli chef e i ristoratori di Altatto, Ape Cesare, Baomi, Cuochi Ma Buoni, El Galactico, Le Polveri, Longoni, Onest, Pasta Madre e Spore saranno presenti uniti per la causa.
Il ruolo di Tipografia Alimentare
Carla De Girolamo e Martina Miccione, proprietarie di Tipografia Alimentare, raccontanto com'è nata l'iniziativa: "In un momento in cui la cronaca continua a riportare notizie terribili, abbiamo pensato che fosse fondamentale reagire alla situazione e non rimanere impotenti di fronte a ciò che accade. Abbiamo lanciato un appello alla solidarietà, coinvolgendo la comunità della ristorazione, i nostri fornitori e gli amici che frequentano il nostro locale ogni giorno. Volevamo compiere un gesto tangibile, un contributo che potesse aiutare coloro che si battono contro la violenza di genere. Questa forma di violenza spesso ci tocca solo indirettamente, ma almeno per un giorno desideravamo porla al centro del nostro impegno, al fine di sensibilizzare amici e clienti"