Turismo enogastronomico in Italia: i dati
Sono 1.559.748 gli occupati del comparto turistico a fine agosto 2016 con oltre 64mila unità in più rispetto allo stesso mese del 2015: questi i dati registrati dall'Osservatorio Confesercenti, che evidenzia una crescita del settore, con ben 9335 imprese in più. A darne l'annuncio è TheFork, piattaforma e applicazione per iOS e Android che consente di prenotare online migliaia di ristoranti in Italia e in Europa. Il settore della ristorazione, entrato ormai a tutti gli effetti nell'era 2.0, rappresenta un ramo significativo del turismo italiano, con un elevato potenziale di crescita. Infatti, circa un terzo del budget di chi ha trascorso le vacanze nel Bel Paese è stato speso – secondo i dati diffusi da Coldiretti – in pasti fuori casa e acquisti di prodotti tipici.
Un'estate, quindi, all'insegna del turismo gastronomico, concentrato sulla ricerca di ristoranti di qualità e specialità territoriali. TheFork ha infatti evidenziato un aumento del +200% delle prenotazioni nei mesi di luglio e agosto 2016 rispetto allo stesso periodo dell'anno passato. A vincere è ancora la cena, che copre il 90% delle prenotazioni effettuate, mentre a pranzo la maggior parte degli italiani sembra optare per formule più veloci ed economiche, come lo street food o il classico pranzo al sacco. L'unico dato negativo interessa il ticket medio prenotato, che dai 28 euro del 2015 è sceso a 25.
Prenotazioni online
Molto in incremento invece i booking in mobilità, che comprendono il 77% delle prenotazioni totali dei mesi estivi. L'Italia, stando ai risultati dello studio TripBarometer Connected Traveler del 2015, è infatti il secondo Paese europeo per percentuale di viaggiatori connessi (49%). “Come per il turismo, la prenotazione via desktop e mobile sta diventando un’abitudine di consumo anche nell’ambito della ristorazione. Specialmente durante le vacanze, gli utenti cercano le informazioni su dove mangiare fuori online”, ha commentato Almir Ambeskovic, country manager di TheFork Italy. “Non possiamo che essere soddisfatti di questo bimestre”, ha aggiunto Sonia Re, Direttore Generale APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani), “i consumatori si sono rivelati amanti della cucina mediterranea ma anche attenti alle cucine tipiche del territorio”.
Mete e cucine preferite
Fra le città più gettonate, ancora una volta Milano, Roma, Torino, Firenze e Bologna. A seguire località sulla costa, Siracusa, Sorrento e Palau in primis. E se lo scorso anno la cucina romana si era aggiudicata lo scettro delle preferenze, quest'anno la tavola capitolina perde terreno in favore di quella toscana. Come format di ristorazione, vincono ancora una volta le trattorie tradizionali, seguite dai locali più di tendenza e dai bistrot. Tra gli indirizzi che hanno registrato il maggior numero di prenotazioni tramite TheFork a luglio e agosto 2016 troviamo, in ordine: A Pazziella e Pavarotti a Milano, Antica Bruschetteria Pautasso a Torino, Pizza e Ciccia e Pensavo Peggio a Roma.
a cura di Michela Becchi