The World’s 50 Best Restaurant 2014: Osteria Francescana si conferma al terzo posto. Noma è primo, El Celler De Can Roca secondo

29 Apr 2014, 06:47 | a cura di
Battaglia serrata nella classifica 2014 dei migliori ristoranti del mondo secondo The Diners Club World's 50 Best Restaurants. Noma, El Celler De Can Roca e il ristorante di Massimo Bottura presidiano il podio, con una piccola variazione rispetto al 2013.

Noma di René Redzepi strappa il primo posto a El Celler De Can Roca, dei fratelli Joan e Jordi Roca che si scambiano così le posizioni, mentre l’Osteria Francescana di Massimo Bottura conferma il terzo gradino del podio nella classifica del The World’s 50 Best Restaurant 2014. Praticamente lo stesso risultato dell’anno precedente, a parte l’ordine dei primi due che evidentemente si contendono il primato e permettono alla graduatoria sponsorizzata da San Pellegrino e Acqua Panna di smuovere la classifica. La posizione del danese e degli spagnoli era invertita nel 2013, ma non quella dello chef modenese che per il secondo anno consecutivo mantiene la sua presenza sul podio. Cinquanta ristoranti in tutto il mondo, selezionati da una giuria internazionale composta da circa 900 tra chef, critici e giornalisti gastronomici, non riescono a strappare i primi posti ai due contendenti che dal 2010 presidiano insieme prima e seconda posizione. Qualche novità in graduatoria riguarda Dinner by Heston Blumenthal che da numero 7 nel 2013 sale di due posti e guadagna la quinta posizione, alle spalle di Eleven Madison Park di Daniel Humm e Will Guidara che puntano decisamente anche loro al podio. E se si parla di scalate non si può ignorare quella di un altro eccellente italiano: Enrico Crippa alla posizione 39 (dalla 41 del 2013).
Copenhagen dunque, poi Girona e Modena: ecco le tre città in cui si deve andare per mangiare nei migliori ristoranti del mondo. In Danimarca perché, come è scritto nella motivazione, Mould-breaking Nordic food that takes nature's bounty to new levels. In Spagna perché la competenza complementare dei Roca brothers si traduce nella miglior forma di accoglienza. Infine in Italia Massimo Bottura coniuga passato e futuro in Artful Fashion. Esaltazione della materia prima, ospitalità ed estro creativo sembrano in sintesi essere i tre criteri ad aver consacrato i migliori in assoluto.
Il thailandese Nahm, primo nella classifica degli Asia’s 50 Best si attesta, nella graduatoria mondiale, solo al tredicesimo posto, mentre, per trovare la prima donna, Elena Arzak, bisogna scorrere fino al numero 8, al basco Arzak di San Sebastian. Davide Scabin, chef del Combal.Zero ha bisogno, invece, di un solo posto per rientrare tra i 50 Best (nel 2013 era al 40). La sua posizione è, infatti, la numero 51. E perde quota anche Le Calndre di Massimiliano Alajmo, che dal 27 del 2013 arriva al 46.

No.1
NOMA
COPENHAGEN, DENMARK
 
No.2
EL CELLER DE CAN ROCA
GIRONA, SPAIN
 
No.3
OSTERIA FRANCESCANA
MODENA, ITALY
 
No.4
ELEVEN MADISON PARK
NEW YORK, USA
 
No.5
DINNER BY HESTON BLUMENTHAL
LONDON, UK
 
No.6
MUGARITZ
SAN SEBASTIÁN, SPAIN
 
No.7
D.O.M
SÁO PAULO, BRAZIL
 
No.8
ARZAK
SAN SEBASTIÁN, SPAIN
 
No.9
ALINEA
CHICAGO, USA
 
No.10
THE LEDBURY
LONDON, UK
 
No.11
MIRAZUR
MENTON, FRANCE
 
No.12
VENDÔME
BERGISCH GLADBACH, GERMANY
 
No.13
NAHM
BANGKOK, THAILAND
 
No.14
NARISAWA
TOKYO, JAPAN
 
No.15
CENTRAL
LIMA, PERU
 
No.16
STEIRERECK
VIENNA, AUSTRIA
 
No.17
GAGGAN
BANGKOK, THAILAND
 
No.18
ASTRID Y GASTÓN
LIMA, PERU
 
No.19
FÄVIKEN
JÄRPEN, SWEDEN
 
No.20
PUJOL
MEXICO CITY, MEXICO
 
No.21
LE BERNARDIN
NEW YORK, USA
 
No.22
VILA JOYA
ALBUFEIRA, PORTUGAL
 
No.23
RESTAURANT FRANTZÉN
STOCKHOLM, SWEDEN
 
No.24
AMBER
HONG KONG, CHINA
 
No.25
L'ARPÉGE
PARIS, FRANCE
 
No.26
AZURMENDI
LARRABETZU, SPAIN
 
No.27
LE CHATEAUBRIAND
PARIS, FRANCE
 
No.28
AQUA
WOLFSBURG, GERMANY
 
No.29
DE LIBRIJE
ZWOLLE, NETHERLANDS
 
No.30
PER SE
NEW YORK, USA
 
No.31
L’ATELIER SAINT-GERMAIN DE JOËL ROBUCHON
PARIS, FRANCE
 
No.32
ATTICA
MELBOURNE, AUSTRALIA
 
No.33
NIHONRYORI RYUGIN
TOKYO, JAPAN
 
No.34
ASADOR ETXEBARRI
ATXONDO, SPAIN
 
No.35
MARTÍN BERASATEGUI
SAN SEBASTIÁN, SPAIN
 
No.36
MANI
SÃO PAULO, BRAZIL
 
No.37
RESTAURANT ANDRE
SINGAPORE
 
No.38
L’ASTRANCE
PARIS, FRANCE
 
No.39
PIAZZA DUOMO
ALBA, ITALY
 
No.40
DANIEL
NEW YORK, USA
 
No.41
QUIQUE DACOSTA
DÉNIA, SPAIN
 
No.42
GERANIUM
COPENHAGEN, DENMARK
 
No.43
SCHLOSS SCHAUENSTEIN
FÜRSTENAU, SWITZERLAND
 
No.44
THE FRENCH LAUNDRY
YOUNTVILLE, USA
 
No.45
HOF VAN CLEVE
KRUISHOUTEM, BELGIUM
 
No.46
LE CALANDRE
RUBANO, ITALY
 
No.47
THE FAT DUCK
BRAY, UK
 
No. 48
THE TEST KITCHEN
CAPE TOWN, SOUTH AFRICA
 
No. 49
COI
SAN FRANCISCO, USA
 
No. 50
WAKU GHIN
SINGAPORE

http://www.theworlds50best.com/list/1-50-winners

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