The Tide a Londra. Cos'è
Si chiama The Tide, come la marea, ma è un parco nato proprio nel bel mezzo di una delle più importanti città del mondo, Londra, cui certamente non difetta la capacità di investire sulla riqualificazione di aree urbane dismesse e creare dal nulla attrazioni pubbliche con il contributo di noti progettisti e designer. È stato il caso del complesso residenziale e commerciale di Coal Drops Yard, inaugurato l'autunno scorso, in King's Cross. Ora, invece, l'attenzione si sposta nel distretto Greenwich Peninsula, dove il primo parco sopraelevato della capitale inglese ha appena qualche settimana di vita (ma non sono mancate le critiche sul reale valore aggiunto di un'opera che molti a Londra non ritenevano necessaria). Esemplato sul modello newyorkese della celebre High Line (che cita un predecessore illustre come la Promenade Plantée parigina), il progetto ha preso forma lungo il Tamigi proprio sotto le direttive dello studio newyorkese Diller Scofidio + Renfro, creativi dietro all'High Line, e sarà il fulcro concettuale di un quartiere che sta nascendo nella zona sud-orientale di Londra, grazie agli investimenti del gruppo Knight Dragon.
The Tide a Londra. Nel parco sospeso sul Tamigi
Una volta terminata, la Greenwich Peninsula riunirà 15mila nuove abitazioni, un design district, attività commerciali e ristoranti, attraversati dai 5 chilometri di passeggiata sopraelevata, articolata in realtà su due livelli, con l'area pedonale sulle rive del Tamigi progettata come un giardino urbano dai paesaggisti di Gross.Max, e la passerella sospesa accessibile da più punti, tramite rampe e ascensori. The Tide corre a 9 metri d'altezza, sostenuta da imponenti strutture in acciaio realizzate dagli ingegneri italiani di Cimolai, e pensate come alberi che sostengono la passeggiata soprastante, arricchita a propria volta con opere di arte contemporanea (come le due sculture di Damien Hirst, già allestite in loco, a tema marino: Mermaid e Hydra a Kali).
Al momento, solo il primo chilometro di passeggiata è percorribile, a piedi, di corsa, per una pausa dal caos della città. E l'intrattenimento sarà una delle finalità principali dell'opera, che nei prossimi mesi dovrebbe attirare gli investimenti di molte realtà commerciali. Ristorazione inclusa.
Mangiare a The Tide. Mama Fuego, bakery, milk bar, idroponica
Già durante il mese di agosto si attende l'apertura delle prime insegne, a cominciare dall'ambizioso progetto Mama Fuego, ristorante polifunzionale di ispirazione fusion, che vivrà per tutta la giornata (con giardino privato affacciato sul fiume), riunendo una bakery, un cocktail bar, la cucina con cotture alla brace, un orto coltivato in idroponica per la coltivazione di fiori edibili e germogli, un milk bar con ampia sezione dedicata agli specialty coffee, che venderà anche caffè, gelati e i dolci del forno. E se non bastasse anche una distilleria di gin. La proprietà è australiana e conta diversi ristoranti all'attivo tra Sydney e Melbourne (e a Londra, da un anno, Abuelo a Covent Garden); così la cucina proporrà una fusione tra la cultura rurale australiana e quella latino americana, servendosi da piccoli produttori locali. Con design degli spazi ispirato agli anni Sessanta e Settanta.
Indirizzi utili. Mother, Hej Coffee, Ardoa
Per uno spuntino veloce, invece, si può già approfittare di sandwich, quiche e sfizi salati di Mother, caffetteria nata ad Hackney Wick, che ha recentemente raddoppiato nel complesso di Greenwich Peninsula. Improntata alla trasparenza della filiera e contro lo spreco di cibo e risorse, Mother offre una colazione homemade per tutta la giornata (tra granola bowl e avocado toast), una carta golosa per il pranzo (tra soba noodle e quiche di verdure), smoothie e succhi di frutta fresca.
Mentre ha inaugurato in concomitanza con l'apertura di The Tide, il caffè della comunità di urban farming The Jetty, in posizione privilegiata sulle rive del Tamigi; Hej Coffee è un concept di origine svedese (ma già presente a Londra a Bermondsey ed Elephant & Castle), propone specialty coffee – da chicchi torrefatti a Woolwich – carta delle uova per il brunch, cucina informale.
Ma si può optare anche per i pintxos baschi di Ardoa, enoteca, birreria, gin bar e cucina basca appena inaugurata proprio sulla passeggiata.
www.greenwichpeninsula.co.uk/the-tide/
a cura di Livia Montagnoli