C’è un pub in stile inglese che abbina i migliori Champagne di Francia a patatine e hamburger

25 Set 2024, 11:46 | a cura di
Al centro della cittadina di Reims, a nord est di Parigi, un locale unisce il comfort food americano con le grandi bollicine francesi

Entrando al Glue Pot, la sensazione è quella di trovarsi in un curioso e irresistibile mix tra un pub inglese anni Settanta e un elegante wine bar francese. Forse qualcuno ci entra pensando di ordinare una birra. Ma la vera sorpresa arriva dal menu: una selezione di fast food che ricorda i diner californiani e un'eccellente carta di Champagne e vini, che ci fa ricordare dove siamo.

 

The Glue Pot

Il Glue Pot non è l’unico pub (o wine bar) della cittadina. Ci troviamo infatti al centro di Reims, a Place Drouet d'Erlon, una zona molto trafficata dai turisti. Pur mantenendo una certa impronta british, si è evoluto in un luogo che sa essere intimo e conviviale, con un tocco di stravaganza. Nonostante l'aspetto un po' eccentrico – il rosso domina ogni angolo del locale, dai tappeti alle pareti, ai posti a sedere in pelle – il Glue Pot è diventato una tappa imperdibile per chi visita Reims e vuole esplorare il lato meno convenzionale e posatamente francese della città. Una delle peculiarità del pub è anche la musica, riprodotta sui grandi schermi della sala (capita infatti di rimanere incantati dai vecchi concerti di George Michael riprodotti dall'inizio alla fine), ma anche dal vivo: ogni weekend, il locale si anima con sonorità che spaziano dal deep house al funk.

Comfort food americano e Champagne

Il vero colpo di scena al Glue Pot arriva dal menu. Sui piccoli tavoli in legno, una carta lanciata al volo dal cameriere che presenta, oltre alla carne di manzo (come il charolais e il black angus) e alle ricche insalate, anche puro comfort food. Club sandwich giganti: sei strati di pura bontà, con tacchino, bacon croccante, formaggio cheddar e una senape deliziosamente piccante, e poi ancora hamburger carichi di condimenti, hot dog inondati di salsa cheddar e senape, patatine fritte servite in cestini e dispencer delle salse (solo ketchup e maionese) in stile diner americano. La proposta gastronomica strizza l’occhio ai comfort food americani più amati, ma con un twist francese. L’abbinamento non potrebbe essere più sorprendente. Certo, la lista delle birre c'è, ma è ampiamente messa da parte da una straordinaria selezione di champagne, con etichette che vanno dai grandi produttori locali a piccoli viticoltori emergenti, tutti rappresentati in una carta che varia continuamente. Tra le bollicine che si possono trovare, Suenen, Georges Laval, Ulysse Collin e Chartogne-Taillet. E il cibo, sorprendentemente, si sposa alla perfezione con le bollicine.

La lista segreta

Ma non è solo la varietà di Champagne a fare del Glue Pot un luogo speciale. Ogni dettaglio è pensato per offrire un'esperienza diversa da quella che ci si aspetterebbe. Se si è fortunati, si può anche incontrare il proprietario, Stephan, una figura che non passa inosservata. La sua conoscenza dei vini è profonda, e non si tira mai indietro dal consigliare le migliori cuvée o raccontare aneddoti affascinanti sulla storia delle bottiglie più rare presenti nel locale. Ultima, ma non ultima potremmo dire, la sorpresa: capita qualche volta di poter accedere ad un taccuino scritto a mano con un pennarello nero - e una grafia discutibile - è lì che si trovano le bottiglie più interessanti della cantina.

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