Sono stati consegnati ieri gli Emmy awards 2023 e The Bear, per l’ennesima volta, ha fatto incetta di riconoscimenti. Dopo il trionfo ai Golden Globe 2024, alla serie tv prodotta da FX e distribuita in Italia da Disney+, sono stati consegnati sei premi: miglior serie comedy; miglior attore protagonista in una serie comedy a Jeremy Allen White; miglior attrice non protagonista in una comedy a Ayo Edebiri; miglior attore non protagonista in una comedy a Ebon Moss-Bachrach; miglior sceneggiatura e miglior regia in una serie comedy a Christopher Storer.
The Bear agli Emmy awards 2024
A Matty Matheson è stato affidato il discorso di ringraziamento. Lo chef, ristoratore e attore che nella serie interpreta il tuttofare Neil Fak, molto emozionato ha detto: «Sì, voglio ringraziare solo i ristoranti nel loro insieme per l’ospitalità, tutti. Io adoro così tanto i ristoranti», e poi continua: «Siamo tutti distrutti dentro e ogni singolo giorno dobbiamo presentarci a cucinare e far sentire bene le persone facendole mangiare o sedendoci a un tavolo ed è davvero bellissimo». Matheson ha abbracciato il progetto di The Bear nel 2022 diventando anche produttore e consulente culinario.
The Bear e il mondo della ristorazione
Il successo di questa serie, che promette ancora di vincere premi, sta nella credibilità con cui affronta temi e situazioni legati al mondo della ristorazione. La serie racconta la storia dello chef Carmy Berzatto che, dopo essersi dedicato alle cucine di ristoranti di lusso, ritorna a casa a Chicago per prendere le redini della paninoteca di famiglia gestita dal fratello fino a prima del suo suicidio. L’obiettivo di Berzatto è quello di dare una nuova vita alla The Original Beef of Chicagoland e ci prova fortemente fra mille difficoltà, sue e quelle dei lavoratori che lo affiancano: le condizioni igienico-sanitarie, ma anche un’organizzazione a volte precaria del lavoro dietro le cucine.
The Bear mostra il mondo impegnativo, sconosciuto ai più, del lavoro della ristorazione e non lo fa solo puntando una lente d’ingrandimento dietro le cucine, ma (nella seconda stagione) concentrandosi anche sulle peripezie per aprire un nuovo locale dove bisogna fare i conti con la burocrazia e il lato più pratico e creativo nel pensare e costruire un menu.