La seconda stagione di The Bear, l’acclamata produzione di FX distribuita in Italia da Disney+, sarà disponibile dal 22 giugno. La serie tv americana è stata uno dei più grandi successi del 2022 ed è stata lodata per la sua capacità di portare sullo schermo i ritmi – a tratti quasi ansiogeni – di una cucina professionale, in particolare quella dell’Original Beef of Chicagoland, un ristorante italo-americano inventato ma ispirato a un vero locale. La seconda stagione continuerà a raccontare le vicissitudini di Carmen “Carmy” Berzatto e dei membri della sua sgangherata brigata di cucina, mentre fornisce un ritratto attendibile e realistico del complesso mondo della ristorazione, sia nelle sue sfere più alte che in quelle più popolari. Tra i motivi del successo di The Bear c’è la scelta di parlare di cibo in modo accessibile anche a chi non ha mai messo piede nella cucina di un ristorante, mostrando alcuni problemi universali del mondo del lavoro, come gli orari difficili, le relazioni tossiche con i colleghi e il senso di precarietà.
Di cosa parla The Bear (no spoiler)
La prima stagione di The Bear parla del talentuoso ma problematico chef Carmy Berzatto, che dopo aver lavorato in alcune delle più prestigiose cucine del mondo – in particolare quella dell’Eleven Madison Park – deve fare ritorno al ristorante di famiglia a Chicago. L’Original Beef of Chicagoland non esiste realmente, ma è ispirato a un’insegna reale, Mr.Beef: il co-creatore della serie, Chris Storer, è cresciuto nei dintorni di Park Ridge a Chicago, dove Joe Zucchero, il padre del suo amico Chris, ha rilevato Mr. Beef nel 1979 e ha iniziato a servire l’Italian Beef – un panino al roastbeef condito con la giardiniera – e altri piatti italiani, portando il ristorante a una certa popolarità, anche tra le celebrità.
La potenza della serie tv, a cui in parte è dovuto il grande successo che ha avuto, non sta tanto nella storia che racconta, quanto nel modo in cui lo fa: crudo e dolce allo stesso tempo, uno stile che porta a empatizzare con i membri della brigata dello squattrinato ristorante, le cui vite sono sconvolte dall’arrivo di Carmy e del suo stile di lavoro, diametralmente opposto a quello a cui erano abituati. Carmy è interpretato da Jeremy Allen White, che a gennaio ha vinto un Golden Globe per la sua interpretazione, mentre grazie al successo del programma Ayo Edebiri, che interpreta il sous chef Sydney Adamu, è stato scelto nel cast di un film Marvel. La seconda stagione – che vede anche la partecipazione dell’attore Bob Odenkirk, famoso per la sua interpretazione del personaggio Saul Goodman in Breaking Bad e Better Call Saul – sarà di dieci episodi.