Barrette al muesli o ai cereali, corn flakes integrali e yogurt magro. Ancora smoothies, bevande sportive, snack ipocalorici a base di frutta e succo di mela. Sembrano alimenti innocui, anzi, salutari. Sono compresi in tutte le diete e consigliati come base fondamentale di un'alimentazione equilibrata. Quasi sempre rappresentati sulle confezioni con simboli della natura come il sole, il prato, i fiori; confezioni che, disegni floreali a parte, contengono informazioni importanti: le tabelle nutrizionali. È proprio la lettura e l'interpretazione di queste tabelle che Damon Gameau, giovane regista australiano, vuole insegnare al pubblico con il suo debutto That Sugar Film, uscito in Australia a febbraio 2015.
Gli zuccheri nascosti. L'esperimento di Damon Gameau
Anche in quegli alimenti considerati “salutari”, infatti, si nascondono zuccheri raffinati in quantità notevoli. E ce lo dimostra sulla propria pelle Gameau con l'esperimento registrato nel documentario. Condizioni salutari invidiabili e analisi perfette sono le basi da cui è partito. Gameau non consumava alimenti contenenti zucchero raffinato da 3 anni e non toccava una goccia di alcol e caffeina da ben 5 anni. Partendo da questo regime alimentare ferreo, iniziato per volontà della fidanzata, il regista si prepara all'esperimento dell'anno: 40 cucchiaini di zucchero al giorno per 60 giorni. La sfida che ogni goloso accetterebbe, se non fosse che Damon non ha ingerito questi 40 cucchiaini attraverso torte, biscotti e simili ma assumendoli con yogurt magri, barrette integrali e muesli, tutti i prodotti considerati “salutari” e “dietetici”.
L'esperimento è stato monitorato da un team di medici e scienziati: un medico generico, un patologo, una nutrizionista, uno scienziato sportivo e David Gillespie, autore del best seller Sweet Poison: why sugar makes us fat(letteralmenteVeleno Dolce: perché lo zucchero ci fa ingrassare). Il primo pasto è stato una colazione, a base di cereali Just Right, una linea della Kellog's creata appositamente per gli atleti australiani negli anni '80. Una ciotola di cereali accompagnata da due cucchiaiate di yogurt magro e 400 ml di succo di mela, ovvero l'equivalente di 20 cucchiaini di zucchero. Lo zucchero che si nasconde fra le etichette di questi prodotti che portano la definizione “senza zuccheri aggiunti”.
Gli effetti della dieta speciale
A risentire per primo dell'immediato e drastico innalzamento del livello di zuccheri è stato l'umore di Damon. Il regista ha affermato di sentirsi molto più suscettibile e nervoso: “stavo bene dopo che assumevo lo zucchero, ma dopo circa 45 minuti iniziavo a sentirmi distaccato dalla realtà e avvertivo un senso di vuoto”, ha dichiarato al quotidiano britannico The Guardian. “Non mi aspettavo questo cambiamento così drammatico. L'esperimento, specialmente verso la fine, ha avuto su di me un costo emotivo”. Umore e capacità di concentrazione, ma non solo. Vittima dell'aumento di zuccheri raffinati è anche il corpo di Damon. Oltre ai 10 cm in più sulla vita e l'aumento di peso di 8 kg, i medici hanno riscontrato già dal diciottesimo giorno del grasso all'interno del suo fegato.
Il libro e il kit per le scuole
Dal film al libro, pubblicato dalla casa editrice Pan MacMillan, That Sugar Book. Qui Damon spiega l'importanza di una lettura attenta delle etichette. Analizzando una confezione di succo di mela senza zuccheri aggiunti si può notare la quantità di zuccheri, carboidrati e via dicendo presenti “a porzione”. La porzione segnata sulla confezione però, fa notare Gameau, equivale a 200 ml, mediamente la metà di un bicchiere standard. Da considerare poi è il fatto che un cucchiaino di zucchero equivale a 4.17 grammi. Prendendo la stessa confezione di succo di mela come esempio, possiamo notare che in una porzione da 200 ml sono contenuti 20.4 grammi di zuccheri, quindi cinque cucchiaini. Questo solamente con metà bicchiere di bevanda della colazione. Secondo l'organizzazione statunitense che si occupa di problemi cardiaci American Heart Association, il quantitativo giornaliero adeguato corrisponde a 9 cucchiaini di zucchero per gli uomini e 6 per le donne.
Dopo il film e il libro, Gameau annuncia anche il kit per le scuole That Sugar Film School Action Toolkit che comprende il film, il libro, una guida nutrizionale semplificata per bambini dai 5 ai 10 anni e del materiale digitale. Il kit è stato ideato per avvicinare i più piccoli al mondo dell'alimentazione e della nutrizione ed insegnarne loro il valore. Un'iniziativa che rappresenta un percorso importante, “un passo verso l'individuazione di una delle più grandi sfide salutistiche della nazione”, come lo definisce il dottor Rob Grenfell, direttore dell'assistenza sanitaria internazionale Bupa.
Fra le comparse nel film: Stephen Fry, Isabel Lucas, Brenton Thwaites. Interviste a: Gary Taubes, Michael Moss, Kimebr Stanhope. Colonna sonora: Depeche Mode, Peter Gabriel, Florence and the Machine.
Dopo la fine dell'esperimento, Damon ha seguito una dieta bilanciata e attenta, ristabilendo lentamente il livello degli zuccheri adeguato. Sul sito del film il regista ha condiviso alcune delle ricette create dalla sua fidanzata Zoe Tuckwell Smith insieme alla nutrizionista del film Sharon Johnstondurante il periodo di dieta post esperimento.
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a cura di Michela Becchi