Se si vogliono impressionare gli ospiti durante una cena, ormai, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Basta digitare la parola “ricetta” su qualunque motore di ricerca per essere sommersi di risultati. Segreti, accorgimenti, chicche, moniti e consigli sono a disposizione in meno di un secondo. Ma l'attendibilità? Il web offre anche la possibilità di seguire passo passo una preparazione da un video tutorial. Eppure una cosa è certa: il nome farà sempre la differenza. E il nome del più famoso chef francese vale di più di quello che si vede con i propri occhi. Tanto che si dovrebbe essere disposti a pagare un abbonamento mensile per avere accesso alla mole di informazioni che Alain Ducasse ha deciso di mettere a disposizione. L'idea nasce simultaneamente a quella di un altro noto chef, Ferran Adrià, che dal palco del Madrid Fusion ha lanciato la sua BulliPedia e dopo qualche mese dalla proposta di Niko Romito con il suo Unforketable. Insomma i grandi chef mondiali cercano di monetizzare il loro nome, il loro talento e la loro popolarità non solo attraverso copertine di magazine e ospitate in tv, ma anche mettendo a disposizione – a pagamento – le loro capacità e l’intenzione di tramandarle.
Se lo spagnolo caricherà contenuti su web (e su app) per metterli a disposizione di tutti, con tanto di possibilità da parte dell'utenza di intervenire, il francese ha pensato ad un sistema chiuso, ovvero di sola consultazione. E a pagamento. La cifra si dovrebbe aggirare tra i 5 e i 6 euro al mese e darà diritto di scoprire la mole di informazioni che un gruppo composto da circa una cinquantina di chef – selezionati tra quelli sparsi per il mondo che gestiscono i ristoranti del gruppo Ducasse – aggiornerà costantemente. Insomma un archivio digitale e dinamico al quale si accede con utente, password e pochi euro che per un singolo non rappresentano un grande investimento, ma che moltiplicati per tutti i potenziali abbonati potrebbero diventare un business considerevole. Il tutto dovrebbe partire a maggio. La disfida delle ricette online si fa interessante.