La famiglia Lecce è stata una delle firme più significative dell'alta ristorazione in Calabria. Di più, ha fatto da traino per il settore in un'area e in una regione che solo negli ultimi anni si è guadagnata un posto al sole nel panorama nazionale del fine dining. I Lecce hanno sempre creduto nelle potenzialità della loro terra, così ricca in termini paesaggistici e di risorse gastronomiche, e anche di talenti che ora stanno emergendo e scrivendo con entusiasmo la nuova cucina del sud. I Lecce hanno però compiuto un ulteriore passo avanti, investendo sulla tradizione. In chiave contemporanea ed evoluta, però, e in un elegante contesto di ospitalità. Ecco La Tavernetta al San Lorenzo si Alberga, nuovo Tre Gamberi per la guida Ristoranti d'Italia 2025.
La trattoria che conquista i Tre Gamberi
Nei primi anni '80 Pietro Lecce, chef istrionico e visionario, e la moglie Denise Miglietti aprono La Tavernetta, che in breve tempo diventa uno dei ristoranti cardine della cucina di territorio in Calabria. Oggi i figli Emanuele e Biagio, rispettivamente in cucina e in sala, hanno deciso di cambiare la fisionomia del locale con un progetto di totale restyling che mira a reinventare gli spazi in chiave contemporanea, pur mantenendo le radici storiche. Nel frattempo – ma è qui per restare – in una sala del San Lorenzo si Alberga, hotel anch’esso di proprietà della famiglia e situato accanto al ristorante storico, è nata la nuova Trattoria. Il menu ricalca la storia della Tavernetta, con la Sila e le sue unicità al centro dei piatti serviti.
Cosa si mangia alla Tavernetta al San Lorenzo si Alberga
Il carrello di salami di suino Nero di Calabria e i formaggi dei caseifici vicini alla struttura; lo sformato di patate della Sila con fonduta e tartufo. Sempre presenti le zuppe (secondo stagione), come quella di fagioli o la crema di patate 'nduja e caciocavallo. Tra i primi gli intramontabili ravioloni di porcini al tartufo in carta dal 1988 e super richiesti da tutti gli avventori. Per le carni si va dalla selvaggina alla Podolica, abbinate alle verdure stagionali. E poi i funghi: crudi, al vapore o arrosto con le erbe spontanee della Sila dai profumi inebrianti che lo chef esalta al meglio. Ottimi i dolci che prendono ispirazione dalla tradizione casearia locale. Cantina ampia e molto interessante, di respiro internazionale, con etichette storiche difficili da trovare altrove. Tutto condito dalla calda accoglienza della famiglia Lecce che da anni racconta ed eleva il territorio attraverso la ristorazione di qualità, sancendo sempre più il legame tra Calabria e montagna, binomio che non sempre risulta immediato ma che in realtà dona paesaggi mozzafiato e tante emozioni.
La Tavernetta al San Lorenzo si Alberga - Spezzano della Sila (CS) - loc. Camigliatello Silano - c,da Campo San Lorenzo - 379 2514977 - sanlorenzosialberga.it