Dopo due anni di stop forzato, è ai nastri di partenza Taste of Roma, uno degli appuntamenti più attesi dai gourmand capitolini che si presenta, in occasione di questa nona edizione, ricco di interessanti novità. Cambia infatti la location - abbandonati i giardini dell’Auditorim la kermesse approda negli spazi del Foro Italico - e il periodo: l’edizione ‘22 è infatti in calendario proprio nel cuore dell’estate romana, più precisamente dal 6 al 10 luglio, con 5 giorni di manifestazione contro i canonici 4. Non mancano le novità nemmeno per quel che riguarda le presenze che arrivano a contare 18 chef, nomi celebri della scena romana cui si aggiungono alcun nuove leve.
Storia, bellezza e food: le chiavi di volta per la ripartenza capitolina
Il grande fermento che si registra intorno all’imminente nuova edizione di Taste, ma anche il tutto esaurito degli Internazionali di tennis, il successo della kermesse equestre di Piazza di Siena o gli ormai prossimi mondiali di skateboard in programma presso una rinnovata Colle Oppio: tutto fa pensare che Roma, città notoriamente vocata ai grandi eventi, sia pronta per una ripartenza in grande stile che coinvolgerà romani e non solo. “I 21 milioni di visitatori che ogni anno decidono di far tappa presso la Capitale, scelgono Roma perché sono attratti dalla sua storia, dalla sua bellezza, ma anche per le tradizioni culinarie che questa città unica al mondo può vantare”, spiega Alessandro Onorato, Assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport. “A breve faranno il loro ingresso nella capitale alcuni brand storici dell’hôtellerie e gli attuali 1400 posti letto in strutture alberghiere cinque stelle lusso diventeranno oltre 4000. Ciò comporterà un flusso turistico di qualità che inevitabilmente si orienterà su un’offerta food improntata all’eccellenza. La tappa romana di Taste si inserisce in questo contesto generalizzato di ripartenza e positività e sicuramente porterà un interessante indotto alla città dimostrando, ancora una volta, come il food sia una delle principali leve della ripresa”.
Taste of Roma: nuova edizione, nuovi connotati
“Durante questo biennio di fermo abbiamo ricevuto tantissime dimostrazioni di solidarietà e di interesse. Oggi, dunque, ripartiamo con una grandissima carica e tanta voglia di fare”, spiega Mauro Dorigo, general manager di Be.it Events, società organizzatrice dell’evento. “Per noi questa edizione è una sorta di anno zero in occasione del quale abbiamo voluto riscrivere la storia della manifestazione, modificando dei connotati importanti. Dall’intenzione di valorizzare il binomio “sport e salute” nasce l’idea di sposate Taste negli spazi del Foro Italico, un luogo da sempre dedicato agli sport. Anticipare la manifestazione nel cuore dell’estate ci permette, invece, di far conoscere ai romani dei piatti con una stagionalità diversa rispetto a quelli prettamente autunnali proposti nelle scorse stagioni. Un’altra novità riguarda il format: durante questa edizione otto ristoranti saranno presenti per tutta la durata della manifestazione, mentre due postazioni verranno occupate a rotazione. Si tratta di un’espediente pensato per offrire ai visitatori una visione ancor più ampia e variegata del panorama ristorativo capitolino”.
La squadra di Taste of Roma, tra riconferme e nuovi ingressi
18, dunque, gli chef che aderiscono alla manifestazione. Riconferme importanti come quella di Angelo Troiani che non ha perso un solo appuntamento di Taste: “siamo davvero curiosi di capire come il pubblico reagirà alla nostra proposta. In questi anni sono cambiate molte cose e questa sarà l’occasione per fare il punto della situazione”. “Taste è un appuntamento che ci permette di essere vicini ai cittadini romani, di raccontare i nostri piatti oltre che di farli degustare. Non tutti – infatti - sia per una questione di prezzi che di disponibilità di posti, possono venire nei nostri ristoranti” spiega il mostro sacro della ristorazione romana, Heinz Beck. Tanto entusiasmo si raccoglie anche tra le giovani leve. “Ho fatto la mia prima edizione di Taste come aiutante di uno chef, oggi invece sono tra i protagonisti”, spiega il non ancora trentenne Alessandro Borgo che in occasione di Taste punta sul più tradizionale dei prodotti: un pane fatto con lievito madre e abbinato a burro e marmellata di peperoni.
Ci sono dunque le presenze ormai storiche, come quelle di Heinz Beck de La Pergola, Francesco Apreda di Idylio, Angelo Troiani del Convivio Troiani, Riccardo Giacinto di All’Oro, Daniele Lippi di Acquolina, Giuseppe Di Iorio di Aroma, Stefano Marzetti del Mirabelle, continuando con Andrea Fusco di Taki Off, Enrico Camponeschi (Acquasanta) e Yamamoto Eiji (Sushisen). Infine, in una città gastronomicamente in forte evoluzione, non potevano non trovare spazio alcune delle più interessanti promesse della ristorazione nostrana come Alessandro Pietropaoli (Campocori), Mirko Di Mattia (Livello 1), Alessandro Borgo (Giulia Restaurant), Sara Scarsella e Matteo Compagnucci (Sintesi), Daniele Roppo (Il Marchese), Gabriele Muro (Adelaide dell’hotel Vilon), Ciro Cucciniello (Carter Oblio) e Fabrizio Cervellieri (Aede). A non cambiare, invece, la formula che prevede che ogni chef proponga quattro portate che il pubblico potrà degustare usufruendo di prezzi pop (che vanno quest'anno dagli 8 ai 12 euro per portata).
Last but not least
Tanti anche i talk e i laboratori tematici che caratterizzeranno questa attesissima kermesse: tra di essi “In cucina da me” promosso da Miele, presenting partner della manifestazione, che realizzerà un’area tecnica dove i cuochi condivideranno le loro ricette di casa. Come spiega Andrea D’Aloia, direttore Marketing di Miele Italia: “il periodo di fermo attività ha rappresentato anche per gli chef una riscoperta della cucina domestica e un momento fondamentale di riflessione e sperimentazione” quelle ricette che verranno condivise al Taste, per raccontare l'altra faccia dei grandi chef, quella inedita e quotidiana che li rende più vicini. Come vicini sono alcuni nomi amati e seguiti sul web, presenti anche loro in questa edizione: da Ruben Bondi (cucinaconruben) a FraFoodLove, da Federica Pasquini ad Aurora Cavallo aka Cooker Girl. Ma Taste è da sempre anche un appuntamento con il buon bere che sarà, anche quest’anno, appannaggio esclusivo della celeberrima famiglia Trimani. Saranno due le postazioni dove la storica vineria romana cui fa capo anche l'enoteca Buccone, presenterà una carta dei vini che ricomprende più di 100 etichette studiate per accompagnare gli ingredienti, i gusti e i sapori di questa che si preannuncia un’indimenticabile edizione.
Taste of Roma – Foro Italico - 6-10 Luglio 2022 – Ingress: a partire da 16 euro - https://tasteofroma.it
a cura di Valeria Maffei