L'evento
Formula che vince non si cambia. Così per il settimo anno consecutivo, il festival dedicato ai grandi chef della Capitale, torna dal 20 al 23 settembre presso l'Auditorium Parco della Musica. Ben 17 i ristoranti coinvolti, per quattro giornate dedicate all'alta cucina durante le quali ogni cuoco presenterà un menu di quattro piatti, con un prezzo che varia dai 7 ai 10 sesterzi (ovvero euro). Il format vincente dell'evento, dunque, resta invariato: piccole porzioni di alta cucina a prezzi contenuti, per coinvolgere una platea trasversale, magari anche coloro che solitamente non frequentano i ristoranti di un certo profilo. Non solo, il programma prevede showcooking, degustazioni e seminari.
Programma e tema
Beck,Bowerman, Troiani,Caceres, Baldassarre (che tra poco aprirà Avvolgibile Trattoria Popolare a Roma), Terrinoni, Glowig, Usai, Nastri: questi e molti altri gli chef protagonisti della manifestazione, ma non gli unici. Taste, infatti, vanta anche una serie di professionisti ospiti che intratterranno i visitatori con cene a quattro mani all'interno di un ristorante adibito per l'occasione. Gli autori degli appuntamenti sono i pizzaioli Pier Daniele Seu, Massimo Giovannini e Salvatore Grasso, e gli chef Paolo Trippini, Andrea Provenzani e Adriano Baldassarre. Tutti chiamati a interpretare o a prendere ispirazione da un'opera artistica italiana (i piatti d'ispirazione sono quelli con la dicitura “d'autore”). Non può mancare, naturalmente, il vino, presente nel winebar Trimani, dove i visitatori potranno degustare 60 etichette selezionate tra vini classici ed emergenti.
Ma concretamente, cosa si mangerà? Abbiamo assaggiato in anteprima gli assaggi che porteranno Kotaro Noda (Bistrot 64), Riccardo Di Giacinto (All’oro), Francesco Apreda (Imàgo all’Hassler), Massimo Viglietti (Achilli Enoteca Al Parlamento). E abbiamo chiesto loro dove vanno a mangiare nella Capitale.
Spaghetti di patate, burro e alici di Kotaro Noda
Kotaro Noda
Brillante talento giapponese, è autore di una proposta che reca inconfondibile la sua firma, anche grazie alla ricerca dei migliori prodotti italiani intrapresa non appena arrivato in Italia, diversi anni fa ormai. Kotaro Noda è scevro da condizionamenti culturali, e questo lo ha portato a inventare ex novo accostamenti tra le materie prime del Belpaese, usando la gentilezza tipica del Sol Levante. Ai Giardini Pensili dell’Auditorium porta i suoi famosi Spaghetti di patate, burro e alici; l'Onigiri fritto alla milanese, la Panzanella con baccalà e, come piatto d'autore, lo Shabu shabu di Hidagyu con orzotto al Parmigiano. Quali sono i suoi tre indirizzi del cuore? Pizzarium, Retrobottega e Doozo.
Macaron "Romano" di Riccardo Di Giacinto
Riccardo Di Giacinto
La sua dimensione è ormai nella struttura alberghiera inaugurata poco più di un anno fa, The H'All Tailor Suite, dove il talentuoso Riccardo Di Giacinto propone sia i classici di All’Oro sia le sue ultime creazioni. Al Taste propone entrambe le cose, dagli storici Riassunto Di Carbonarae Tiramisù All'Oro, agli attuali Pollo alla cacciatora e Macaron "Romano". Ma quando non è in cucina, dove va mangiare? “Sicuramente allaBaiaa Fregene, Da Robertino e da Il Sorpasso. Poi, nella zona dove vivevo un tempo, a Fonte Nuova, c'è Da Luigino, quel tipico posto dove non c'è nemmeno il menu perché “fa lui”, e di lui mi fido”.
Mozzarella di bufala e bruschetta di Francesco Apreda
Francesco Apreda
Anima campana, spirito cosmopolita (soprattutto quando si tratta dell'Oriente) e la capacità di saldare in incontri apparentemente impossibili ingredienti esotici e sapori nostrani come la mozzarella o il pomodoro. È Francesco Apreda, chef dell'Imàgo all’Hassler, che a Taste of Roma porta, per l'appunto, Mozzarella di bufala e bruschetta; Insalata di polpo e olive di Gaeta; La dolce pescae Pasta, patate e granchio. I suoi consigli gastronomici sono Chinappi, Sushisen e Pianostrada, che quest'estate ha duplicato con Pianoalto.
Massimo Viglietti
Chef ligure di stanza Roma, Massimo Viglietti ha una ben precisa e riconoscibile cifra stilistica. La sua è infatti una cucina anarchica (è lui stesso a definirla tale), a tratti estrema, che si fa apprezzare per gusto e personalità. E, per non smentirsi, al pubblico di Taste propone Pesce marinato, tapenade di olive e cioccolato bianco; Cozze e vongole in zimino, mousse di piccione, pera e consommè di vitello; Maccheroncino fresco, robiola, spinacino e caviale e Gambero suzette. Anche per lui, domanda di rito: quali sono i tre indirizzi del cuore? “Da Achilli al Dom, L'Osteria di Birra del Borgo eLiberal, il mio bar sotto casa, dove mi rilasso con il mio moscow mule di fine giornata”.
Taste of Roma 2018 | Roma | via Pietro de Coubertin, 30 | dal 20 al 23 settembre | tasteofroma.it
a cura di Annalisa Zordan
I ristoranti presenti a Taste of Roma 2018
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Imàgo all’Hassler
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Tordomatto
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La Pergola – Hotel Rome Cavalieri
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Glass Hostaria
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Metamorfosi
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La Terrazza Hotel Eden
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All’oro
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Barrique
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Mirabelle Hotel Splendide Royal
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Magnolia
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Acquolina
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Bistrot 64
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Finger’s
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Il Convivio Troiani
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Per Me
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Ristorante il Tino
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Achilli Enoteca Al Parlamento
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Maestri in Cucina Ferrarelle
Gli indirizzi consigliati
Pizzarium – Roma - via della Meloria, 43 - 06 3974 5416 - bonci.it
Retrobottega – Roma - via della Stelletta, 4 – 0668136310 – retro-bottega.com
Doozo – Roma - via Palermo, 51 - 06 481 5655 - doozo.it
Ristorante La Baia - Fregene (RM) - via Silvi Marina, 1 - 06 6656 1647 - labaiadifregene.it
Da Robertino – Roma - via Panisperna, 231 - 06 474 0620
Il Sorpasso – Roma - via Properzio, 31/33 - 06 8902 4554 - sorpasso.info
Da Luigino – Torre Lupara (RM) - via Nomentana, 728 - ristorantedaluigino.it
Chinappi – Roma - via Augusto Valenziani, 19 - 06 481 9005 – chinappi.it
Sushisen – Roma - via Giuseppe Giulietti, 21A - 06 575 6945 - sushisen.it
Pianostrada – Roma - via delle Zoccolette, 22 - 06 8957 2296
Achilli al Dom – Roma - via Giulia, 131 - 333 217 9279 – achilli.restaurant
L'Osteria di Birra del Borgo – Roma - via Silla, 26a - 06 8376 2316 – osteria.birradelborgo.it
Liberal – Roma – indirizzo non pervenuto