Sostenibilità: quest’anno anche Taste of Roma, format itinerante internazionale giunto alla terza edizione capitolina, riflette sulla salvaguardia delle risorse alimentari e ambientali. Dal 18 al 21 settembre una squadra di 12 chef in rappresentanza dell’alta ristorazione del panorama romano si ritroverà all’Auditorium Parco della Musica per incontrare il grande pubblico (incoraggianti le presenze degli anni passati) e proporre assaggi di cucina d’autore alla portata di tutte le tasche.
La sostenibilità dei piatti presentati (uno a testa tra quelli proposti da ogni chef) sarà valutata da Cloros in funzione della provenienza delle materie prime, del metodo di coltivazione o allevamento, della tracciabilità del trasporto, delle emissioni di CO2 e dell’uso di acqua, determinando l’assegnazione delle “forchettate di sostenibilità” che premiano in particolar modo i Ravioli con variazione di baccalà di Fabio Ciervo e lo Spagolino de Il Convivio di Angelo Troiani. E a proposito dell’iniziativa Heinz Beck ha dichiarato il suo sostegno convinto alla causa: “Non sempre riesco, ma in tutti i miei ristoranti, cerco di impegnarmi il più possibile a favore di una gastronomia ecosostenibile: meno gli alimenti subiscono trattamenti chimici, più mantengono i propri valori nutritivi e la loro salubrità”.
Nel frattempo cresce l’attesa per i menu proposti dagli chef, che in questi giorni cominciano a svelare le prime carte, dal curioso Agnello, caprino, lenticchie e tacos di Anthony Genovese, all’eccentrico Paninetto ai broccoletti con scaloppa di Fois, cipolle di tropea caramellate, maionese di fichi e zenzero, tartufo estivo di Andrea Fusco; mentre gioca su sapori esotici Cristina Bowerman, con il suo Tonno scottato, kimchi di rutabaga, verze e gelsomino, papaya marinata.
Formula che vince non si cambia: un programma consolidato continuerà a scandire le quattro giornate della manifestazione, ancora una volta incentrata sugli assaggi presentati da ogni chef (per un totale di trentasei piatti acquistabili in sesterzi), sugli showcooking dell’Electrolux Theatre, sulle lezioni di cucina, pasticceria e panificazione, sugli stand di golosità gastronomiche d’eccellenza, sulle cene ad accesso riservato dello Chef’s Table.
Anche tra i dodici protagonisti tante conferme, e qualche novità: saranno presenti Heinz Beck, Cristina Bowerman (ancora una volta unica donna della squadra), Angelo Troiani, Roy Caceres, Giulio Terrinoni, Riccardo Di Giacinto, Francesco Apreda, Danilo Ciavattini, Andrea Fusco, Anthony Genovese, Fabio Ciervo, Daniele Usai. Il team è completato degli chef ospiti che sveleranno i propri segreti nelle lezioni della scuola di cucina: la star mediatica chef Rubio, Arcangelo Dandini, Francesco Fichera, Gino Sorbillo e Carlo Cracco. Sul fronte del vino, quest’anno alla collaborazione con Trimani si accosta il progetto Wine Caveau, per proporre cento etichette importanti selezionate tra le collezioni private delle più prestigiose maison, da Antinori a Krug a Veuve Cliquot, ma recuperate anche nelle cantine dei ristoranti coinvolti dalla rassegna e proposti in prima persona dagli chef. Una buona occasione per assaggiare vini rari e altrimenti introvabili. Qualche nome? Biondi Santi Brunello 1955 riserva numerata, Champagne Krug Collection 1985, Marquis de Laguiche Montrachet grand cur 2007, Franciacorta Conte Aimo 2007 (100% pinot nero), Veuve Cliquot Cavee Prive 1990 Magnum.
Taste of Roma 2014Â | Giardini Pensili dell’Auditorium Parco della Musica, viale Pietro de Coubertin 30, Roma | Dal 18 al 21 settembre | Ingresso 16 euro | www.tasteofroma.it