Il tartufo è un fungo e non un tubero, anche se il suo nome botanico, tuber, potrebbe trarre in inganno. A garantirlo sono Stefano Vaccari, Direttore Generale del Consiglio per la ricerca agricola e l’analisi dell’economia agraria (CREA) e Giuseppe Cristini, Direttore artistico della rivista Accademia del tartufo nel mondo, autori del primo Dizionario Internazionale dedicato esclusivamente al tanto pregiato alimento.
Il Tartufo: arriva il Dizionario Internazionale open source
Disponibile in formato pdf scaricabile gratuitamente e redatto in cinque lingue quali italiano, inglese, cinese, giapponese e araboil volume è suddiviso in sei categorie e affronta con tutti gli aspetti legati al tartufo come l’habitat, i territori . la ricerca e la cavatura, la valutazione e l’uso in cucina e il consumo a tavola.
Tartufo: tutto quello che c’è da sapere
Grazie a questo prezioso vademecum si scopre che la degustazione del tartufo avviene in un apposito bicchiere, esattamente come per il vino, oppure che tra le regioni in cui si trova maggiormente, oltre che alle già note Piemonte e Toscana, figurano anche la Liguria e il Molise. Si apprende anche che nella zona della Borgogna, in Francia,il tartufo prolifica..; o che esiste la “micorrizzazione”, una tecnicache mira a ricreare, con metodo artificiale, un rapporto simbiotico tra il fungo micorrizico e la pianta e consiste, infatti, nel lasciare le radici della pianta stessa a contatto con le spore del tartufo (ectomicorriza) che si intende impiantare.
E ancora, sapevate che il tanto decantato potere afrodisiaco del tartufo deriva in realtà da un mito del primo secolo d.C. che vedeva il fungo nascere da fulmini che Giove scagliava durante i suoi frequenti incontri amorosi, proprio tra le radici delle querce?
“Nel Dizionario – spiega Stefano Vaccari – abbiamo cercato di allargare la conoscenza di questo fungo alle sue diversità, alle tante tradizioni che lo legano ai territori, agli utilizzi in cucina e a tavola, alle caratteristiche merceologiche e qualitative che ogni diverso tartufo deve avere”.
“Siamo andati a scavare tra i dialetti - prosegue Giuseppe Cristini - in mezzo ai boschi e ai cavatori, studiando le razze di cani da tartufo, in territori anche poco conosciuti ma bellissimi e incontaminati”.
Per consultare “il Tartufo – Dizionario Internazionale” è sufficiente scaricare il Pdf gratuito dal sito del CREA