Tales of the Cocktail
New Orleans, 2002. Un gruppo di appassionati di cocktail e addetti ai lavori, spinto da una passione smodata per la mixology e il mondo dei bar, si riunisce per condividere idee e opinioni sulle ultime tendenze del settore. Da questi incontri, nasce l'idea di creare un evento interamente dedicato ai drink, Tales of the Cocktail, manifestazione che ogni anno chiama a raccolta baristi, bartender, produttori di distillati, professionisti degli spirits e consumatori da tutto il mondo per promuovere e valorizzare il complesso universo della mixology. Attraverso seminari, laboratori, degustazioni, forum e attività pensate per coinvolgere un pubblico ampio e divulgare informazioni orrette sulle bevande alcoliche. Cuore pulsante dell'evento è la premiazione delle riviste di settore di livello internazionale che con costanza si impegnano a diffondere la cultura del bere bene.
BarTales
La prossima edizione del festival andrà in scena durante l'estate, dal 18 al 23 luglio, ma gli organizzatori hanno già annunciato i nomi dei periodici in gara per il titolo di Spirit Award for the Best Cocktail&Spirit Publication (Premio per la miglior pubblicazione su cocktail e distillati). E fra i selezionati, c'è anche un mensile napoletano, BarTales. Una rivista indipendente nata nel 2013, inizialmente solo in lingua italiana, oggi anche in inglese, gratuita e che parla esclusivamente di bartending: a dirigerla è Melania Guida, mentre a occuparsi di tutta la parte grafica è Cinzia Marotta. Un mensile online che, ogni tre mesi, viene pubblicato anche in versione cartacea e distribuito su abbonamento. L’obiettivo? Elevare l’immagine del bartending italiano e promuovere l’eccellenza di prodotti e realtà aziendali bisognosi di uno strumento che li metta in contatto con consumatori e operatori. Più 50mila download mensili e 200mila visite per i numeri archiviati: questi i numeri del sito che si propone di raccontare “tutto quello che avviene dietro il bancone del bar e non solo”, come ha spiegato il direttore. Come si intuisce dal nome (Racconti di bar), la rivista si impegna a far luce su tutto ciò che si cela dietro a un cocktail, dalla preparazione dei bartender alla selezione delle materie prime, dalle tipologie di distillati alla comunicazione degli stessi. Non possiamo che auspicare che l'editoria italiana – specialmente quella indipendente – riesca a farsi conoscere a livello internazionale, ricevendo i meritati riconoscimenti.
a cura di Michela Becchi