Nel mondo anglofono ormai hanno coniato un termine per definire il fenomeno: le chiamano foodographs, sfruttando con un gioco di parole il corto circuito generato sul web dagli scatti dedicati al cibo, che rimbalzano da uno smartphone all'altro amplificati dai social network. È l'apoteosi della food pornography, il compiacimento malcelato che ognuno di noi ha sperimentato almeno una volta nel condividere con la propria cerchia di amici e conoscenti la foto dell'ultimo incredibile piatto assaggiato: saturazione del colore, angolazione furba, il filtro giusto e via, pronta per la rete.
Tanto che le comunità virtuali riunite da Pinterest o Instagram (social network specializzati nella condivisione di foto) hanno finito per far balzare tra i “trending topics” - per mutuare il gergo di Twitter – hamburger gourmet, street food e creazioni d'autore di tutto il mondo. E negli ultimi tempi anche un canale dedicato come l'applicazione per smartphone Foodspotting (partita da San Francisco) sta conquistando il popolo dei foodies, a suon di condivisioni a tema (esclusivo) gastronomico, mentre Steller mette in rete l'abilità dei maniaci del cibo nell'ideazione di storie che ruotano intorno al piacere di stare a tavola.
TABLESCAPE: TUTTI FOODOGRAPHERS CON GOOGLE
Ecco perché anche Google sembra intenzionato a conquistare la sua fetta di torta, in procinto di lanciare – almeno stando alle indiscrezioni e ai primi screenshot pubblicati dal sito El Androide Libre – Tablescape, piattaforma dedicata alla foodography e sviluppata dal quartier generale di Mountain View.
Ancora in fase di sperimentazione, non è chiaro se il social network sarà solo una nuova espansione di Google Plus (di cui sembra condividere l'interfaccia) o un'applicazione autonoma per i patiti del cibo, offrendo agli utenti la possibilità di condividere gli scatti ordinandoli per categorie (vegetariani, vegani, fatti in casa, senza glutine, etc.) e sezioni (come il “piatto del giorno”), scrivere un commento e il nome del piatto, seguire gli aspiranti fotografi più popolari ed esprimere la propria preferenza attraverso il pulsante +1. Altre funzioni a disposizione della comunità la geolocalizzazione e i suggerimenti di editing, per la personalizzazione della composizione fotografica. Non resta che aspettare la conferma ufficiale.