Da oltre cent’anni Noberasco si occupa di frutta, nutrizione e salute. E in un’ottica di benessere naturale lancia l’ultima novità, i Super Frutti, selezionati nel mondo per le loro proprietà. Un modo per assicurarsi la propria quota-benessere in modo semplice, attraverso l’alimentazione, senza ricorrere a integratori che di naturale hanno ben poco.
I Super Frutti scelti da Noberasco hanno i nomi esotici di Maqui, Aronia, Goji, Physalis, Gelso, Chia, Pitaya, fanno bene – sono un concentrato di antiossidanti, vitamine, enzimi, minerali - e sono pure buoni da gustare.
Le bacche di Maqui, per esempio, sono tra le migliori fonti naturali di vitamina C, l’Aronia è ricca di vitamina K, che non può essere immagazzinata nè prodotta dal nostro organismo ed è importante per il metabolismo del calcio nelle ossa, le bacche di Goji, il frutto della longevità dei Tibetani, contengono vitamine A e C e pochissimi zuccheri, e quelle di Physalis sono ricche di Zinco. Il Gelso è una riserva di ferro e vitamina C (una ricarica di energia per gli sportivi) e contiene pure il Resveratrolo, dall’azione anti-aging sulla pelle, i semi di Chia sono ricchi di vitamina E e di calcio (un apporto ideale anche per chi non può assumere latticini). Vitamina C ed E anche nella Pitaya.
Facile scegliere il super frutto su misura, oppure optare per il Super Mix di 5 frutti (Maqui, Aronia, Goji, Physalis, Gelso).
Lla dose giornaliera consigliata va da 20 a 50 grammi, e sono rompifame ideali, sull’etichetta tutte le info nutrizionali e i consigli, e il codice QR per saperne di più sul sito Noberasco, con filo diretto con l’alimentarista Luca Speciani.
a cura di Rosalba Graglia