Prima importante, ma non definitiva, vittoria anti contraffazione da parte del Consorzio di tutela della Valpolicella. Sono stati rimossi dai relativi siti internet alcuni dei kit fai-da-te di vini riconducibili alle denominazioni della Doc Valpolicella. E sono scomparsi gli annunci dai siti di e-commerce inglesi (Amazon.co.uk edebay.co.uk).
Merito della diffida inviata alle aziende produttrici dallo studio legale inglese incaricato, su richiesta della Camera di Commercio di Verona, nell'ambito delle azioni a tutela del marchio collettivo. I wine making kit Amarone di 'RJ Spagnols', 'Chateau classico italian Amarone' e 'Selection international italian Amarone' sono stati dapprima acquistati rispettivamente a un prezzo di 106.99 dollari, 85,77 dollari e di 117,50 sterline inglesi; sono stati analizzati (contengono perlopiù succo d’uva concentrato, bucce d’uva, tannino, ammonio, fosfato, solfiti, bentonite, quercia, solfiti, lieviti, enzimi e altri ingredienti); successivamente è stata inviata la diffida, che ha portato al risultato sperato. Soddisfatto il presidente del Consorzio, Christian Marchesini: “Occorre uno sforzo condiviso da parte di tutti i soggetti preposti, dal Mipaaf alla Regione, sul fronte della tutela dell'agroalimentare Made in Italy”.
a cura di Gianluca Atzeni