E poi arrivรฒ il frigorifero. Che cambiรฒ le carte in tavola, il modo di mangiare, fare la spesa, spendere i propri soldi, stare in famiglia. Era il 1913 ma solo negli anni Quaranta cominciรฒ a fare il suo ingresso nelle case, e con il consolidamento dei supermercati (il primo arrivรฒ negli Stati Uniti nel 1916, in Italia solo nel 1957, a Milano, con il nome di โsupermarketโ) nacque anche una nuova esigenza: il carrello.
Sylvan Goldman, l'uomo che inventรฒ il carrello
Non รจ sempre esistito, e i primi tempi trasportare tutto il cibo per la famiglia, spesso con bambini al seguito, non era semplice per le donne, a cui spettava il compito di pensare allโeconomia domestica familiare. Ecco allora lโintuizione di Sylvan Goldman, titolare di una serie di negozi che nel 1937 diede vita al primo carrello. Anzi, in origine affidรฒ ai suoi dipendenti la responsabilitร di aiutare le mamme con diversi cestini, ma lโidea ebbe poca fortuna. Cosรฌ, decise di creare uno strumento apposito per facilitare la spesa.
Figlio di immigrati lettoni in Oklahoma, Goldman si avventurรฒ nel mondo del commercio nel 1919, per aprire poi il primo supermarket nel 1920. Gli affari andavano bene, e cosรฌ nacquero altre sedi del negozio, che sopravvissero anche alla crisi del โ29. Per realizzare il primo carrello, lโimprenditore prese ispirazione dalle sedie pieghevoli: gli originali modelli erano infatti delle strutture pieghevoli con ruote, dove appoggiare due cestini per contenere gli alimenti.
Goldman contro Watson
Come tante grandi invenzioni, quella di Goldman non fu subito apprezzata. Decise, allora, di pagare delle donne per fare la spesa con il carrello, cosรฌ da essere dโesempio per tutti: il semplice escamotage funzionรฒ e in breve tempo il carrello divenne uno strumento indispensabile per fare la spesa. Nei primi anni โ40, i supermercati iniziarono ad ampliarsi, con corridoi piรน larghi per permettere a tutti di circolare con il carrello.
A mettere a punto la creazione, poi, fu tale Orla Watson, inventore che nel โ47 creรฒ lโapertura posteriore che permette ai carrelli di essere impilati lโuno sullโaltro, e che fissรฒ in maniera stabile il cestino. Goldman non la prese bene, le diatribe tra i due andarono avanti per un poโ fino a che, nel โ49, a Watson venne riconosciuta ufficialmente lโinvenzione del carrello, mentre Goldman ottenne il diritto di continuare a vendere i suoi modelli.