La piccola sala da tè nascosta nel borgo delle streghe: la storia della ex modella belga che colleziona teiere

26 Feb 2024, 17:29 | a cura di
Se sognate un rituale del tè degno di Alice nel Paese delle Meraviglie, è tempo di fare una gita a Calcata. Abbandonate impegni e fretta: qui si viene per chiacchierare e condividere una buona tazza

Si dice che Calcata sia il borgo delle streghe. Un pizzico di magia in questo paesino in provincia di Viterbo c’è davvero, grazie ai tanti artisti internazionali che hanno deciso di mettervi radici, ed eclettici imprenditori che ne hanno intravisto il potenziale. È il caso di Gemma Uyttendaele, ex modella belga che ha scelto di stravolgere la sua vita e creare una sala da tè che sembra uscita dalle fiabe.

Pensare di aprire un'attività simile oggi non è poi così strano – nonostante l’anomalo caldo invernale che spinge verso ben altri consumi – ma nel 1991 le cose erano ben diverse. Specialmente in un piccolo borgo lontano dalle grandi città. «Mi prendevano per pazza, ma in Belgio si è sempre bevuto molto tè e di bar qui ce n’erano già tanti», racconta Gemma.

Una storica sala da tè a Calcata

I primi tempi a Calcata, dove è arrivata per caso nel 1982, li ha trascorsi cambiando diversi lavoretti. Dopo aver visitato una sala da tè parigina, però, ha capito qual era la sua strada: «Far bere il tè agli italiani all’epoca sembrava impossibile, ho pensato di stupire con qualità e quantità». E che quantità: 101 tipi di tè, «un numero ormai simbolico, che mi stimola a continuare la ricerca: molti tenderebbero a fermarsi una volta arrivati a 100, quell’uno finale per me è il passo in più da compiere sempre».

Portare gli italiani fuori dal bar

E così in via Tripoli, in una zona un po’ più defilata del centro storico, è arrivata La Sala, dapprima in una sede più piccola, poi in casa sua: «La famiglia si è allargata, mi sono trasferita e in quella casa ho ospitato l’attività». Fin da subito La Sala ha richiamato perlopiù turisti, «con la gente del luogo lavoro poco, non sono un bar, non servo cappuccini e brioche al mattino, l’aperitivo da me è sempre con il tè». La scelta di puntare anche al numero si è rivelata vincente, «molti si mettevano a contare le tipologie in menu per vedere se fossero effettivamente 101, era diventato un gioco».

La collezione di teiere

Prima ancora dell’offerta, a conquistare è l’ambiente. Varcando la soglia ci si ritrova catapultati in un mondo fatato, fatto di piante, tazze di ogni tipo, ninnoli, libri… uno spazio che profuma di carta e foglie di tè, torte e confetture fatte in casa. È un’associazione culturale, questa, «abbiamo volumi in tutte le lingue da consultare per conoscere meglio il prodotto» ma prima di tutto una casa. La casa di Gemma, che con la sua bambina di sei anni (oggi la donna dietro La Carta Rivista, negozio del paese specializzato in riciclo creativo) ha preso un volo di sola andata e ha costruito un nuovo progetto.

Ad accogliere i clienti ci sono anche quattro gatti, Ughetto (il rosso) è il capofila, e poi una collezione di più di 500 teiere che lascia a bocca aperta, «ho iniziato pian piano a cercarle, è una vera mania la mia».

Confortevole d’inverno, unica in estate: a La Sala si va sempre, durante le belle giornate si può godere della terrazza panoramica, dove fermarsi a sorseggiare uno dei tanti tè freddi preparati da Gemma. Niente succhi di frutta, né Campari o Spritz, al massimo una limonata fatta in casa: «Non mi interessa creare un bar, questo è il mio angolo di pace, qui si viene per ritrovare un po’ di calma, parlare, comunicare». Il WI-FI c’è ma la titolare preferisce non condividere la password, «se non per vere esigenze, naturalmente. Credo che dobbiamo ritrovare la gioia della convivialità».

La Sala - Calcata (VT) - via Tripoli, 10 - facebook.com/profile.php?id=100026279505330

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram