Non è un gelato e nemmeno una granita, meno che mai una grattachecca. Il cremolato è un mondo a parte, gioca un altro campionato: molti lo snobbano, ma c’è anche una schiera nutrita di fan sfegatati. Acqua, frutta, zucchero, un composto ghiacciato e poi tritato in piccoli pezzi mescolati insieme fino a restituire una consistenza cremosissima, fresca e dissetante. Più granuloso della granita, più etereo del gelato, il cremolato numero uno di Roma si trova in zona Sud, nel quartiere Montagnola, e porta la firma de I Mannari.
Una (squisita) gelateria di quartiere
Giuseppe Bassanelli, esperto cioccolatiere con una trentina di anni di esperienza, sa che il segreto per un prodotto di qualità sono gli ingredienti: che siano pochi, e buonissimi. Il gelato è di ottimo livello, con latte e panna di qualità per le creme, frutta di stagione per i sorbetti, e poi una sfilza di gusti al cioccolato da provare, dall’azteco con cannella e peperoncino al Sacher. Ma i veri conoscitori di questa piccola e rifornitissima gelateria di quartiere sanno che la star è il cremolato: solo acqua e zucchero, per un 80% di frutta fresca e saporitissima. Una cucchiaiata è pura estasi: il gusto è pieno, ricchissimo, un frutto al perfetto grado di maturazione in tutta la sua purezza, ma versione sottozero.
Cremolato... con panna
Viene venduto – sempre con sorrisi e grande cortesia – in bicchieroni di plastica, con possibilità di aggiungere la panna. Ora, la panna montata in gelateria porta con sé mille diatribe: da Roma in giù non si paga (e per noi romani è sacrilegio pensare di fare altrimenti, anche fosse la più buona del mondo) e per i puristi non andrebbe aggiunta, per non coprire il gusto del gelato. Ecco, per il cremolato un’eccezione si può fare eccome: la panna fresca de I Mannari è molto buona, classica e senza troppi orpelli (niente puntini neri di vaniglia, per intenderci, solo una montagna di bianca e soffice bontà). E con il cremolato ci sta benissimo: i più golosi potranno averla anche in versione doppia, in fondo e in cima al bicchiere, un felice contrasto a cui non si può dire di no.
La bellezza del cremolato al lampone
I gusti, per i cremolati, non sono molti. Pochi ma buonissimi, che cambiano a rotazione: mango e frutto della passione, melone in estate, fragola e poi sempre un focus sui frutti di bosco, che si prestano benissimo a questa preparazione. Quando c’è, il cremolato al lampone è una piccola opera d’arte, dal gusto intenso e perfettamente bilanciato.
Non c’è spazio per sedersi, ma il quartiere è pieno di panchine (anche ombreggiate dagli alberi), spesso decorate o con tanto di casetta per gli uccelli a fianco (se non la conoscete, approfittate per fare un bel giro a Montagnola, che riserva più di una chicca). E poi, un bel ciuffo di panna, una piccola cialda in superficie e anche la giornata più calda tornerà a sorridervi.
I Mannari – via di Grotta Perfetta, 125 - facebook.com/gelateriaimannari/?locale=it_IT
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