Il carretto passava e quellโuomo gridavaโฆ candy floss. ร cosรฌ che gli inglesi chiamano lo zucchero filato, che negli Stati Uniti diventa cotton candy, in Australia un piรน fantasioso fairy floss, cibo โfatatoโ che non puรฒ che incantare grandi e piccini, catturati dalla magia delle nuvolette che si avviluppano attorno al bastoncino. Meglio ancora se di fronte a un carretto ambulante.
Lo zucchero filato che piace agli adulti
Lo zucchero filato non piace a nessuno. O almeno alla maggior parte delle persone, un poโ per il gusto stucchevole, un poโ per la bizzarra consistenza tuttโaltro che vaporosa โ mai come in questo caso, lโapparenza inganna โ un poโ per il pensiero di mandar giรน cucchiaiate di zucchero, e talvolta anche qualche goccia di colorante. Ma fosse anche solo per uno scatto da condividere sui social network o per un dolce tuffo nel passato, si finisce sempre per comprarlo: non c'รจ storia, nessuno sa resistere al richiamo dello zucchero filato.
Il ritorno del carretto in Inghilterra
A dimostrazione del fascino che questo dolciume โ del semplice zucchero sciolto e trasformato in fili sottili avvolti su uno stecchino โ esercita sulle persone, basti pensare che, dopo tanto tempo, la scorsa primavera a Northampton, cittadina dellโInghilterra centrale, รจ arrivato un carretto di zucchero filato che ha fatto impazzire la popolazione locale. Unโoperazione nostalgia ben riuscita, quella dello Sugar Spun Fairy, il truck di Maddy Spedding che รจ iniziato a comparire nei pop-up e agli eventi del territorio.
Operazione nostalgia
Il carretto puรฒ essere richiesto per cerimonie e feste private, manifestazioni e festival: รจ nato proprio con questo intento, per offrire โdolciumi semplici alle famiglieโ come ha dichiarato la titolare, โnon cโรจ niente di piรน nostalgico dello zucchero filatoโ. Nel Regno Unito, infatti, un tempo era comune trovare in giro venditori ambulanti, alle fiere di paese ma anche sparsi agli angoli delle strade, specialmente con lโarrivo della bella stagione. Uno street food dolcissimo, economico, antico, infantile, โle persone che comprano lo zucchero filato si lamentano di non riuscire piรน a trovarlo, e la macchinetta le riporta indietro nel tempoโ.
Zucchero filato, l'invenzione del dentista
Nei negozi di dolciumi si trova ancora ma giร confezionato, schiacciato in barattoloni di plastica. Quello filato al momento, invece, รจ tuttโaltra faccenda. Maddy lo ha capito per prima, dopo anni di oblio per questa tenera specialitร , destinata a essere relegata solo alle feste estive, nei casi piรน fortunati. E chissร che il suo carretto non sia da esempio per altri aspiranti imprenditori inglesi, che con pochi soldi possono assicurare un servizio piรน che gradito alla comunitร .
Basta poco per far tornare il sorriso a tutti: dello zucchero semolato, qualche bastoncino, e quella macchina inventata nel 1897 da William Morrison, che di mestiere โ ironia della sorte โ faceva il dentista. Insieme al pasticcere John C. Wharton, il medico creรฒ quella che chiamava "macchina elettrica per caramelle", una semplice ciotola di metallo con testa rotante e un riscaldatore per sciogliere lo zucchero fino a ridurlo in sciroppo. Il liquido viene fatto girare a una velocitร di 3.400 giri al minuto e spinto attraverso dei minuscoli fori, dai quali fuoriesce sotto forma di lunghi filamenti che, una volta arrotolati, assumono lโiconica forma di soffici nuvolette.