Microtipico. Cosa significa
Microtipico è il cibo che mangi da sempre nelle occasioni più informali, è il cibo dei tuoi nonni, preparato con le materie prime del territorio. È economico, non costa fatica nella preparazione, il cibo che sazia senza appesantire, che mette d'accordo tutti, comodo da distribuire in tavola, pratico da mangiare ovunque, meglio se senza l'ausilio di posate.
![microtipici Abruzzo](https://static.gamberorosso.it/2020/02/microtipici.jpg)
“Fondamentalmente quelli che abbiamo chiamato cibi microtipici sono presenti da sempre nella nostra quotidianità, ma spesso vengono dimenticati probabilmente per un processo di rimozione, più o meno consapevole, del nostro passato storico di indigenza e povertà, in cui la maggior parte delle abitudini alimentari si sono conformate”. Racconta Dario Oggiano, che insieme a Elisabetta Di Bucchianico ha dato vita ad Arago Design de L’Officina delle Invenzioni e a una collezione di gioielli in porcellana chiamati per l'appunto “Microtipici”.
![microtipici Abruzzo](https://static.gamberorosso.it/2020/02/microtipici-pane-e-pomodoro.jpg)
Elisabetta, Dario e i loro oggetti di ceramica Arago Design
Entrambi laureati in Disegno Industriale, entrambi di Pescara, nel 2004 hanno aperto lo studio laboratorio “l'Officina delle Invenzioni” per occuparsi di progettazione e ricerca nell'ambito del design del prodotto, dell'architettura d'interni, dell'arredo urbano e della grafica. Con una predilezione per la ceramica e il bagaglio di storia che si porta dietro, tanto da aver depositato il marchio Arago Design per tutti quegli oggetti creati partendo da questo materiale.
![microtipici Abruzzo](https://static.gamberorosso.it/2020/02/microtipici-ferratella.jpg)
I Microtipici
Tra questi, i Microtipici. “Partiamo dal prodotto gastronomico - come pane, olio e gli immancabili arrosticini; pane, olio e fave; pane, olio e pomodoro; le mitiche ferratelle – e lo presentiamo con un pittogramma su un piccolo piattino in porcellana, che completiamo con una finitura in oro 24 carati”. La forma e soprattutto la dimensione ricordano i piattini dei servizi per le bambole, che Elisabetta e Dario propongono sotto forma di spilla e anello, ciascuno venduto a 30 € (fanno spedizioni, basta scrivere a [email protected]). “Abbiamo voluto in un certo senso elevare i piatti intimi di comunità, cibi tanto poveri e legati a rituali comuni, da non essere (normalmente) elevati a vessilli dell'orgoglio di un territorio. Noi li abbiamo trasformati in gioielli da indossare”.
![microtipici Abruzzo](https://static.gamberorosso.it/2020/02/microtipici-spilla.jpg)
Un progetto partecipato
La sfida è quella di coinvolgere quante più persone possibili nella proposta dei propri microtipici preferiti, magari andando a scavare tra ricordi (pane e olio è la tipica merenda dell'infanzia, che forse sarebbe bene recuperare) e momenti, persone e luoghi conosciuti. Un’idea, insomma, che parte dall’Abruzzo ma che vuole diventare una sorta di atlante dei prodotti microtipici italiani. Ognuno, dunque, a partire da metà marzo, potrà farsi portavoce del proprio microtipico e poi un comitato scientifico, composto anche da antropologi, vaglierà le varie proposte. Sbizzarritevi.
www.microtipici.it – attivo da metà marzo
a cura di Annalisa Zordan