I suoi panini alla marmellata d’arancia hanno conquistato proprio tutti. Anche la chef asutraliana Nelly Robinson, che in un menu da 11 portate del Nel Restaurant ha inserito un piatto con confettura di prugna servita in una “valigia”, uno dei simboli del beniamino. E intanto al The Langham, hotel di lusso di Chicago, fino a novembre è possibile provare il rituale del tè del pomeriggio ispirato all’orso più amato dal popolo britannico, icona londinese al pari del Big Ben e la cabina telefonica. Del resto, stiamo parlando di un signor anniversario per il tenero orso Paddington, che quest’anno compie 65 anni: come resistere alla tentazione di celebrarlo anche in cucina?
L’orso Paddington, il tè e i sandwich alla marmellata (anche con la Regina)
Non c’è niente di più British di un afternoon tea. È la quintessenza dell’animo del Paese: tè, Marmite, pub, Harry Potter, calcio. Beatles e Paddington Bear, of course. Quale modo migliore, quindi, per festeggiare l’orsetto, se non con un tè del pomeriggio? Piccoli sandwich rettangolari, scones fatti in casa, tè in foglie e dessert di pregio accompagnano all’albergo di Chicago le specialità ispirate ai racconti del personaggio creato dalla fantasia di Michael Bond nel ’58. Tra cui l’immancabile sandwich con marmellata d’arancia, in questo caso con aggiunta di timo. Ma il panino più replicato dai bambini britannici ha avuto già altri momenti di gloria, specialmente uno: era il giugno 2022 quando il mondo festeggiava il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II, osservando incantato il video dell’orso seduto a corte con Sua Maestà. Goffo e impacciato, Paddington rovescia tutto sulla tovaglia e cerca di rimediare alla gaffe offrendo alla sovrana un panino con la marmellata, “ne tengo sempre uno per le emergenze”. Sorridendo, la regina tira fuori il suo dalla borsetta, “il mio lo tengo qui, per dopo”.
Le ricette di Paddington nei programmi TV
Anche la TV omaggia il piccolo Paddington. Tra le trasmissioni culinarie più seguite nel Regno Unito, The Great British Menu, serie targata BBC, ha scelto di dedicare la stagione 2023 alle illustrazioni e i disegni d'animazione che hanno fatto la storia del territorio. Gli chef in gara hanno dovuto cucinare un banchetto di sei portate ispirato a cartoni animati, fumetti, videogiochi… e l’orso è stato tra i personaggi più popolari. Non c’è da stupirsene, considerando l’importanza che prima i libri, poi le serie animate e infine i film hanno avuto per il Paese, che per l’occasione ha rilasciato anche dei francobolli a tema della Royal Mail. Esagerazione? No, solo un comprensibile senso di orgoglio. Condivisibile, visti i tanti traguardi dell'orsacchiotto con il montgomery blu. Peruviano di origine, londinese di adozione, questo personaggio di fantasia è entrato nelle case di tutto il mondo. E molto prima che il fenomeno letterario creato dalla Rowling consacrasse la fama della stazione di King’s Cross, ha reso immortale un’altra stazione, Paddington, per i treni in direzione Ovest.
La storia dell’orso Paddington
L’avventura inglese di Paddington inizia così. La sua casa in Perù è stata distrutta da un incendio e sua zia Lucy finisce alla “pensione degli orsi”, così parte alla volta dell’Europa, cercando una vita migliore. Con sé, una valigia e un biglietto che recita: “Per favore, prenditi cura di questo orso. Grazie”. È quello che fa la famiglia Brown, che lo adotta, dandogli finalmente una casa. Quello delle storie di Paddington è un successo fuori controllo: il primo peluches arriva grazie a Shirley Clarkson, che lo realizza per i suoi bambini, ma il passaparola è rapidissimo e nel 1972 la sua azienda, Gabrielle Designs, si assicura la licenza per vendere i pupazzi nel Regno Unito. La prima serie animata arriva nel ’75, mentre il film diretto da Paul King esce nel 2014: per pubblicizzarlo, Londra è stata letteralmente invasa dalle statuette dell’orsetto, cinquanta in tutto, ognuna decorata in maniera diversa. La pellicola incassa 282 milioni di dollari, a fronte di un budget di 65, ma ancora più apprezzato è Paddington 2, uscito tre anni dopo, recensito su Rotten Tomatoes con un punteggio superiore a Citizen Kane.
Insomma, l'orso conquista proprio tutti ed è da anni anche una mascotte di beneficenza. I Viaggi di Paddington è progetto dell'Unicef pensato per i più piccoli: con una donazione mensile di minimo 15 euro, i bambini ricevono una cartolina personalizzata dall'orso ogni mese, per esplorare il mondo con gli occhi innocenti del loro beniamino. E intanto sul web impazzano ricette ispirate all’orso che più di tutti ha riportato in auge una delle merende più semplici e buone di sempre.