Un pane dolce e soffice, sinonimo di colazioni abbondanti e nasi sporchi di panna: il maritozzo è il dolce simbolo della Capitale, che da tempo ha conquistato pasticceri di tutta Italia del calibro di Iginio Massari: è il dolce del momento, ancor di più con l’avvicinarsi di San Valentino.
Maritozzo, il dolce delle promesse d’amore
Se siete stanchi dei soliti cioccolatini (a proposito: vi siete mai chiesti perché si regala cioccolato a San Valentino?) quest’anno potete optare per un bel maritozzo: forse meno elegante all’apparenza, ma senza dubbio più soddisfacente. C’è un motivo se questo dolce è legato alle coppie: nell'Antica Roma era dono per la promessa sposa da parte del futuro “maritozzo”, che il primo venerdì di marzo le prometteva amore e fedeltà, nascondendo all’interno dell’impasto l’anello di fidanzamento.
Il pasto dei lavoratori
È la storia più intrigante e accreditata circa le origini del prodotto, ma di leggende qui ce ne sono parecchie. Si narra, per esempio, che fossero le ragazze in età da marito a preparare e donare il dolce al giovane più ambito del paese, che avrebbe poi preso in sposa la cuoca migliore. La verità è che il successo di questo piccolo pane rifocillante si deve principalmente al suo elevato valore nutritivo, che lo trasformò nel perfetto conforto per lunghi viaggi e giornate passate a lavorare nei campi: in principio, infatti, era fatto con farina, uova, miele, burro e sale, un impasto ricco in grado di fornire il giusto sostentamento.
Il maritozzo quaresimale senza panna
Oggi la ricetta del maritozzo è cambiata, e “la morte sua”, come si dice a Roma, è una generosa dose di panna che lo farcisce fin quasi a farlo scoppiare (impossibile mangiarne uno senza sporcarsi un po’; fa parte del gioco). Meno conosciuto ma altrettanto antico e goloso è il maritozzo quaresimale, di pezzatura più piccola e dal colore brunito: un panino soffice ripieno di uvetta e canditi, un tempo unico strappo alla regola concesso durante il periodo della Quaresima. I grassi animali erano banditi durante il digiuno, ma per il maritozzo - ricco di uova e burro - si poteva fare un'eccezione per rendere più dolce il periodo di penitenza (se volete assaggiarlo, a Roma lo trovate da Regoli, zona Esquilino).
Dove trovare i migliori maritozzi di Roma
Café Merenda – via del Gazometro, 5 a - facebook.com/cafemerenda
Casa Manfredi – viale Aventino, 91/93 - casamanfredi.it/
CON.TRO Contemporary Bistrot – via dell’Acquedotto del Peschiera, 156 - controbistrot.it/
Faro – Caffè Specialty – via Piave, 55 – farorome.com/
Federico Prodon Pâtisserie – vicolo del Farinone, 19 - instagram.com/federicoprodon/?igshid=YmMyMTA2M2Y%3D
Gastromario – via Voghera, 10 - facebook.com/Gastromario/?locale=it_IT
Grué – viale Regina Margherita, 95 - facebook.com/pasticceriagrue
Maritozzo Rosso – vicolo del Cedro, 26 - ilmaritozzorosso.com/
Pasticceria Walter Musco – Largo Benedetto Bompiani, 8 - pasticceriawaltermusco.it/
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