Rischia di essere ignorato in favore di zone limitrofe più famose, ma il quartiere di Montagnola merita una visita. Accogliente come una madre, sincera come un amico, questa zona a Sud di Roma nasconde un mercato rionale ricco di banchi interessanti, già attivi alle 7 del mattino. Salsamenterie, macellerie, pastifici, prodotti per la casa e anche un bar: non manca niente al mercato semi-coperto, frequentatissimo per i prezzi convenienti e l’ampia scelta, che va dai fiori freschi agli utensili per la cucina, dal miele ai taralli di Andria alle cime di rapa. Banchi per una spesa di qualità che si alternano a punti di ristoro niente male.
La pescheria di quartiere che fa anche piatti espressi
Partiamo proprio dalla cucina. C’è Chef in Box, una tavola calda che serve pizza, fritti, panini e verdure pronte, e poi Maresca, una pescheria gestita da due fratelli che dal martedì al sabato vende pesce fresco in abbondanza, tra orate, spigole di mare, triglie di scoglio, polpi veraci e molluschi, senza dimenticare la pezzogna, fiore all’occhiello del banco, perfetta da preparare all’acqua pazza. Si acquistano i prodotti per casa oppure si gustano nei piatti espressi che cambiano a seconda della disponibilità: spaghetti alle telline, frittura mista, insalata di polpo, impepata di cozze, arancini e panini, ricette semplici ma ben fatte che rendono il banco un posto speciale.
La spesa al mercato Montagnola
Quello in viale Pico della Mirandola, però, resta prima di tutto un indirizzo per la spesa casalinga, uno di quei mercati di una volta che ha come sottofondo il vociare dei clienti e i richiami pittoreschi dei commercianti. Tra i banchi da non perdere, Idea Fungo – I sapori del Bosco per gli amanti dei porcini, Maresca per una cena di pesce coi fiocchi, l'Azienda Agricola il Moro Gelso per frutta e verdura, ma soprattutto conserve di qualità. E poi la mitica Azienda Agricola Fattoria la Frisona di Segni, in provincia di Roma, che dal 1934 alleva ovini e bovini di razza Frisona e Angus per la produzione di latte e carne, oppure Acqua e Farina, con tortellini, ravioli, fettuccine e dolci fatti in casa. Come sempre, poi, il modo migliore per trovare il box di fiducia è uno solo: perdersi tra i profumi, facendosi guidare dalla gentilezza dei negozionanti.
Mangiare a Montagnola, tra pizza a portafoglio e cremolati
Una volta fatta la spesa, ci si può godere una passeggiata nel quartiere della Resistenza, con la sua piazza dei Caduti che ricorda le vittime di quel 10 settembre del 1943, l’ex Borgata Laurentina che si estendeva fino alla campagna romana, l’approdo di marchigiani e abruzzesi rifugiati dopo il terremoto della Marsica del 1915. Le tappe gastronomiche, qui, non mancano di certo: c’è F.lli Nucilli, che ha portato la tradizione della pizza a portafoglio nella Capitale, la pizzeria I Quintili, l’enoteca O’ Wine, dall’atmosfera impagabile e una buona scelta di vini naturali. E poi punti di riferimento storici come Lazzeri, pasticceria attiva dagli anni ’60 che sforna ogni giorno classici di gran gusto, e la gelateria I Mannari, che fa impazzire tutti con il suo cremolato.
Mercato Montagnola – Roma – viale Pico della Mirandola - mercatomontagnola.it/