Che ci si creda o meno, i tarocchi esercitano sempre un certo fascino su tutti, scettici compresi, foss’anche solo per la bellezza delle illustrazioni. Appassionati di folclore (o semplicemente di storia, considerando che le origini delle carte si perdono nella notte dei tempi) conosceranno già figure come L’Appeso, Il Sole, La Luna, ma per chi fosse alle prime armi, ora c’è un manuale utile e divertente che coniuga cibo e tarocchi.
Divinizzare le cene, un tarocco alla volta
A scrivere Divine Your Dinner sono state Courtney McBroom e Melinda Lee Holm, cuoca appassionata la prima, aspirante strega la seconda. Ebbene sì, nel volume si trovano anche degli incantesimi, ma procediamo con ordine: l’idea nasce durante un aperitivo e una discussione come tante altre. Courtney preferiva il Margarita classico, più semplice e integro nei sapori, Melinda invece la versione piccante, perché il peperoncino contiene l’elemento del fuoco e canalizza bene le energie. È iniziato così un divertente dibattito magico-culinario, le amiche hanno cominciato a giocare con il cibo e hanno messo a punto dei menu pensati per richiamare le energie desiderate. “Chiamateli rimedi popolari, incantesimi, roba da hippie, ma da sempre alcuni ingredienti comuni sono usati per rituali tutt’altro che comuni, e le streghe della cucina sanno bene che il cibo ha degli effetti non solo sullo stomaco”.
Come leggere il libro dei tarocchi in cucina
Come usare il libro? Volendo, come un qualsiasi ricettario, si sfoglia e si opta per la ricetta più golosa. Oppure usando le carte dei tarocchi: si mescola il mazzo (“finché non senti la giusta energia o almeno per tre volte”) si sparpagliano le carte su un tavolo e si passa la mano non dominante sopra, cercando di captare il momento esatto per fermarsi. A ogni carta è associata una ricetta, ma per chi volesse dilettarsi con altro, alla fine c’è anche una sezione incantesimi per stimolare la creatività, l’amore, la chiarezza, con ricette abbinate e consigli per aumentare l’effetto del sortilegio, come l’aggiunta di candele, panni di lino di uno specifico colore e pietre. Naturalmente, il mazziere non può tentare la sorte senza prima aver creato una dispensa ad hoc: il carciofo, per esempio, aiuta nello sviluppo personale, l’avocado intensifica la passione, per un po’ di protezione basta la radice di liquirizia, mentre il miele assicura speranza eterna e longevità. Bisogno di scacciare le energie negative? Qualche seme di sesamo e il gioco è fatto, mentre per assicurarsi la fedeltà, meglio aggiungere un po’ di lime ai piatti.
Come funzionano i tarocchi
Protagoniste, quindi, le carte. Le descrizioni nel libro sono dettagliate ma chi sceglie di mettersi in gioco dovrà procurarsi prima un mazzo, che non è incluso nel volume (edito nel 2021 e disponibile solo in lingua inglese). Le carte sono 78 in tutto: di queste, 56 sono gli Arcani Minori, organizzati per semi, mentre le altre 22 sono gli Arcani Maggiori e rappresentano delle figure con un nome specifico. Sono le carte delle grandi energie, “che dicono chi siamo, chi diventeremo” mentre gli Arcani Minori indicano cosa facciamo e sono suddivisi in Spade, Bacchette, Coppe e Denara, rispettivamente associati agli elementi di Aria, Fuoco, Acqua e Terra. A creare le ricette è Courtney, cresciuta in Texas, vissuta anni a New York e Los Angeles e grande viaggiatrice, che nei piatti mescola diverse influenze.
A ogni elemento, la sua ricetta
Partiamo con gli Arcani Minori e il seme delle Spade, precisamente con l’Asso di Spade: “Le idee rimaste in sospeso per anni finalmente si concretizzano. Si fa chiarezza sulla verità, è il momento di accettare nuove informazioni”. Ricetta associata: il brodo di pollo profumato con cipolla e aglio, elementi magici della carta. Tra le ricette di fuoco, la Pagina di Bacchette propone un pudding alla banana e vaniglia, per esplorare l’ignoto, “concediti di andare male in qualcosa, niente rivela talenti meglio di un fallimento e della necessità di improvvisare”. Nel Regno dell’Acqua, l’Asso di Coppe ci dice di far spazio ai nostri ricordi: vada per la zuppa di crostacei, allora, considerando che i carapaci “sanno donare sapore e profumo anche una volta che la carne è stata mangiata”. Quello delle Denara è il mondo terreno e gastronomicamente parlando è il paradiso dei vegetariani, tutto basato su verdure e cereali. C’è anche una ricetta di ispirazione italiana, la bagna cauda, accompagnata con crostini di pane e crudités, profumata con limoni sotto sale. È il Cinque di Denara a suggerire il piatto, ma soprattutto a invitarci a concentrare le energie in qualcosa di positivo, anziché spenderle per pensare a quello che ci manca.
Gli Arcani Maggiori e i piatti per stimolare il cambiamento
Tempo di passare agli Arcani Maggiori, ognuno associato a un ingrediente magico. In questa seconda parte del libro si trovano diversi cocktail, come il Julep al melograno associato all’Alta Sacerdotessa, “che accoglie gli insegnamenti dell’Universo”. Elemento magico – anzi, magick con la k, come scrivono le autrici, modo diffuso per distinguere la magia come questa, basata sul potere della mente, dai trucchetti più banali – il melograno, simbolo di abbondanza. Come dessert, invece, la carta de Gli Amanti propone una panna cotta alla vaniglia, spezia dolce che sa indicare a chiunque la giusta strada, che si tratti di una relazione romantica da proteggere o di un’amicizia che ha bisogno di essere fortificata. Impossibile non menzionare poi L’Appeso, tra le carte più famose a livello popolare: a guadarla incute quasi timore, ma è in realtà una delle più positive che ci siano, perché spinge al cambiamento, a guardare le cose da un’altra prospettiva. Non a caso, i funghi sono protagonisti della ricetta, cibi versatili e presenti in moltissime varietà. Qui sono proposti arrosto, con panzanella di segale ad accompagnare.
Divine Your Dinner, Courtney McBroom & Melinda Lee Holm – ed. Potter Publishers – pp. 191 - $ 22