Mirabell in bancarotta. A rischio le Palle di Mozart
Continua la conta dei danni causati dalla pandemia. L’emergenza sanitaria ha infatti bloccato flussi di turisti da ogni dove: l’ultima, triste notizia viene dall’Austria, dove i viaggiatori erano soliti fermarsi a comprare le celebri Palle di Mozart, dolce souvenir da portare ad amici o gustare in casa per un assaggio di pasticceria tipica. Ha sede nel comune di Groedig la Salzburg Schokolade, stabilimento che produce i dolcetti al cioccolato famosi in tutto il mondo, un territorio che soprattutto a Natale si rivestiva di una magica atmosfera grazie ai tanti mercatini e gli eventi a tema. A tenere il marchio in esclusiva è la Mirabell, che ha da poco dichiarato bancarotta, tanto che nei suoi confronti è stata aperta una procedura di fallimento dal tribunale regionale di Salusburgo. Una pratica che avrà luogo martedì 7 dicembre, mentre il prodotto continuerà a essere disponibile per la vendita fino a esaurimento scorte.
La Mirabell e le altre palle di Mozart
Neanche le feste natalizie hanno aiutato a sollevare l’azienda dalla crisi e la produzione al momento è ferma. Quelle di Mirabell, comunque, non sono le uniche Palle di Mozart presenti in Austria: sono molte le case produttrici che negli anni si sono specializzate in questo bon bon unico nel suo genere, omaggio al grande artista che ha fatto la storia della musica, in parte del Paese stesso. Sono talmente tante che negli anni sono nate diverse discussioni nei tribunali per decretare quale fossero quelle vere, le originali: un pasticcere salusburghese, per esempio, sosteneva di riprodurre la ricetta autentica delle Palle di Mozart, chiamate Original Salzburger Mozartkugeln. Ci sono poi le Real Reber Mozart Balls, e ancora le Echte Salzburher Mozartkugeln. Nomi diversi per lo stesso prodotto, che insieme alla Sacher è probabilmente il più noto e apprezzato dolcetto austriaco.
La storia delle Palle di Mozart
Classico souvenir da portare a casa, le Palle di Mozart sono una vera delizia per gli amanti del dolce: delle palline di marzapane al pistacchio ricoperte di crema alla gianduia e immerse nel cioccolato fondente. Un piacere per il palato e una gioia per chi non sa resistere al cibo degli dèi! Inconfondibile, poi, il packaging, lo stesso da sempre: una carta argentata con stampa blu che raffigura il volto del musicista. A inventarle fu Paul Fürst, originario di Sierning che nel 1884 aprì il suo laboratorio a Salisburgo, dove sei anni dopo creò queste piccole specialità, in principio chiamate Mozart-Bonbon, e poi Mozart-Kugeln. Il successo fu immediato, al punto che durante una mostra a Parigi nel 1905 le palline di cioccolato vennero premiate con una medaglia d’oro. La pasticceria Fürst esiste ancora oggi, a portarla avanti è il nipote, e i bon bon sono ancora realizzati come un tempo.
a cura di Michela Becchi