Il bar specialty nascosto in una stradina di Napoli dove il tempo “si allarga”

21 Mag 2024, 08:12 | a cura di
Una caffetteria d'autore che vende anche vinili e organizza serate di musica jazz: Blue Turtle è il bar da non perdere a Napoli

La passeggiata Colonna è una bella stradina pedonale nel cuore del quartiere di Chiaia, con negozi e deliziose botteghe artigianali. Scendendo i gradini si arriva dritti al Blue Turtle, un bar specialty davvero unico nel suo genere, creato nel marzo 2023 dall’estro di Carlo Manna, grafico che dopo una tesi sul design del caffè si è innamorato del settore e ha scoperto la bellezza dei caffè specialty.

Blue Turtle: caffè specialty e vinili a Napoli

Napoletano doc, dopo essersi formato a Milano è tornato nella sua città per aprire un bar, non prima di aver seguito dei corsi di specializzazione a Verona, alla Coffee Training Academy insieme a Davide Cobelli. Si definisce un «musicista mancato» ma in realtà Carlo è creativo pieno di passioni: quella per l’oro nero e per la musica ha deciso di coniugarle insieme nel bel locale dove vende anche vinili, e il venerdì organizza serate con musica jazz dal vivo. Della tradizione partenopea ha mantenuto intatto il servizio cordiale, l’accoglienza calorosa che riserva a ogni cliente: «Volevo creare un luogo dove rimanere anche a lungo, fermarsi di fronte a una buona tazzina».

Diverso è invece il caffè proposto: in una città così tradizionalista, Carlo ha deciso di servire solo specialty, «il panorama sta lentamente cambiando, sono fiducioso. Altri prima di me hanno tentato di cambiare le cose, Paola Campana a Pompei e Ventimetriquadri di Vincenzo Fioretto al Vomero, per esempio, dei veri pionieri che hanno tutta la mia gratitudine». I chicchi sono quelli della Garage Coffee Bros di Cobelli, «ma presto inserirò anche qualche altro prodotto di torrefazioni straniere». Un nuovo approccio al caffè che il titolare spiega con pazienza a ogni cliente, «perlopiù turisti italiani e stranieri, pochi napoletani purtroppo, però chi si avvicina poi ritorna volentieri».

Basbousa e caffè filtro

La chiama «caffetteria d’ascolto» e in effetti la sua Blue Turtle è davvero un bel posto dove sedersi a scambiare quattro chiacchiere. Oltre all’espresso, ci sono il filtro e il cold brew, «presto anche il Syphon e la French Press», da bere con dolci artigianali diversi dal solito: niente cornetto, «apro alle 10 proprio per intercettare un target diverso, la fretta purtroppo non è amica della buona informazione» ma banana bread, crostate fichi e noci e la mitica basbousa, dolce a base di semolino tipico della tradizione mediorientale «che secondo me si sposa benissimo con il caffè».

Un posto dove fermarsi

Di giorno si punta tutto sulla caffetteria, nel tardo pomeriggio invece si possono gustare i cocktail preparati da Lottino Spirits, «distilleria vicino Potenza che ha realizzato anche un Negroni rivisitato, servito nella cuccumella napoletana, con chicchi di caffè leggermente pestati». E poi drink con verdure disidratate, una ventina di gin e una decina di whiskey tra cui scegliere. Il sogno, però, è quello di rendere il caffè sempre più protagonista «per ora c’è stata una bella risposta, mi piacerebbe in futuro incentrare l’offerta solo sul caffè e tenere il venerdì come serata jazz».

Quel che conta, però, è l’atmosfera impareggiabile che si respira al Blue Turtle, nella sala interna, ben arredata con tonalità calde, il bancone che invoglia ad accomodarsi, l’ala riservata ai vinili, il sottofondo musicale sempre azzeccato. E anche nel piacevole spazio esterno, con i tavolini sotto i fili di luce.

«Il tempo non esiste! La vita va allargata, non allungata» diceva Luciano De Crescenzo, idolo del barista. E qui, di sicuro, il tempo si allarga.

Blue Turtle - Napoli - Piazza Amedeo, 16 c/Passeggiata Colonna - facebook.com/blueturtleNapoli

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram