Biorfarm: la startup per adottare alberi da frutto
Creare una piattaforma online per adottare alberi, dando così la possibilità a chiunque di coltivare a distanza i propri frutti, diventando un “agricoltore digitale”. È con questo obiettivo che nel 2015 Giuseppe Cannavale e Osvaldo De Falco hanno creato Biorfarm, startup che mette in comunicazione i consumatori direttamente con i contadini che curano gli alberi “adottati”. Il funzionamento è semplice: basta andare sul sito e scegliere la propria pianta – pesco, ulivo, melo, mandorlo e molto altro – corredata da una scheda con tutte le informazioni necessarie, dalla provenienza alle proprietà nutrizionali del frutto. In cambio, si riceve un certificato d’adozione e una cassetta di frutta a casa, dopodiché l’utente può scegliere se continuare ad acquistare frutta a un prezzo scontato oppure no.
Biormarket, il mercato di frutta digitale con servizio delivery
Per far fronte all’emergenza Covid-19 e aiutare i consumatori in tempo di quarantena, poi, la startup ha dato vita a Biormarket, un mercato online dove poter acquistare la frutta da ricevere direttamente in casa in una scatola di cartone (i pezzi in plastica antiurto sono compostabili). Una soluzione ideale per mangiare bene e a basso impatto ambientale, scegliendo fra i tanti prodotti a disposizione coltivati con amore dagli agricoltori della rete di Biorfarm, che dedica a ogni contadino uno spazio apposito sul sito con scheda dell’azienda e certificazione biologica. Diversi i pacchetti acquistabili: c’è l’opzione Silver da 4 kg, la Gold da 8 e la Platinum da 12. Per ogni prodotto, ci sono dei giorni di consegna prestabiliti, alcuni dei quali disponibili al momento solo nella città di Milano (la sede legale è in Calabria, ma quella operativa è nel capoluogo lombardo).
Biomarket: le aree di consegna
Al momento della spesa, si può scegliere se aggiungere anche l’adozione di un albero, ricevendo così uno sconto del 25%. Naturalmente, a causa dell’alta richiesta dovuta al periodo d’emergenza, la piattaforma avvisa tutti i clienti che potrebbero esserci dei ritardi nella consegna, e che in alcune aree, come la provincia di Brescia, il servizio è attualmente sospeso. Resta però attivo il delivery in tutte le altre zone d’Italia, da Agira (Enna), ad Atena Lucana (Salerno), da Bisenti (Teramo) a Pozzo di Gualdo Cattaneo (Perugia). Il sito, comunque, è in continuo aggiornamento e ricco di informazioni.