Storia degli szaloncukor, le caramelle "da salotto" con cui gli ungheresi addobbano l'albero di Natale

8 Dic 2024, 10:52 | a cura di
Si mangiano direttamente dall'albero, lasciando gli involucri colorati appesi fino alla fine delle feste: ecco come nasce la curiosa tradizione ungherese delle caramelle da salotto

Chi l’ha detto che le caramelle sono solo per bambini? Gli ungheresi ne vanno pazzi, tanto che le usano anche per addobbare l’albero di Natale. Si chiamano szaloncukor e sono dei dolciumi speciali ripieni di marzapane e ricoperti di cioccolato, incartati a mo’ di caramella, da mangiare direttamente dall’albero. In media, una famiglia ungherese ne acquista un chilogrammo in previsione del Natale, arrivando a un consumo di circa 3.500 szaloncukor l’anno.

Szaloncukor, le caramelle da salotto del Natale ungherese

Letteralmente, il termine si traduce come «caramelle da salotto», anche se questi dolcetti sono più simili a delle praline. Le palline commestibili vengono appese all’albero con ganci sottili e poi aperte dalla famiglia lasciando gli involucri lucidi appesi fino alla fine delle feste. Una tradizione che va avanti da più di un secolo e che a inizio Novecento simboleggiava il benessere delle famiglie della Budapest a bene, che potevano permettersi di offrire i pregiati dolcetti ai loro ospiti: con le loro carte eleganti, le caramelle arredavano il salotto e rappresentavano l’agiatezza delle famiglie. Introdotti nel paese dai tedeschi nell’Ottocento, i szaloncukor apparirono per la prima volta in un ricettario del 1891, che ne conteneva già 17 diverse tipologie.

Addobbare l'albero di Natale con i dolcetti

Cocco, nocciola, ciliegia: sono tanti i gusti a disposizione oggi, specialmente a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, quando le caramelle uscirono dal salotto dei signori per arrivare nelle case di tutti. A portare la tradizione dei dolciumi, dicevamo, sono stati i tedeschi (a cui si deve anche l'introduzione del rituale dell'albero), in un tempo in cui gli addobbi erano perlopiù a base di pan di zenzero, frutta secca o decorazioni di carta fatte a mano. Fino alla Seconda Guerra Mondiale, i negozi di dolciumi confezionavano le caramelle a mano, poi la produzione venne automatizzata, dapprima con pochi gusti, oggi con una selezione di oltre 150 tipologie diverse di szaloncukor.

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