Chi meglio di una nonna per raccontare la cucina della tradizione? È da questa idea che è nata Enoteca Maria a Staten Island, distretto di New York, locale dove a cucinare sono le nonne di diversi paesi che si danno il cambio ai fornelli.
Il ristorante delle nonne a Staten Island
Non sono cuoche professioniste ma donne appassionate che nel tempo hanno preparato pasti per tutta la famiglia: le ossa se le sono fatte durante pranzi di Natale e le rimpatriate, feste di compleanno e poi nella quotidianità, pensando a figli e nipoti, cercando di accontentare tutti. Ora si cimentano con i clienti del ristorante, che qui possono trovare di tutto, dall'autentica cucina peruviana ai classici coreani.
L’insegna italiana mette subito in chiaro le cose: la cucina tricolore è tra le protagoniste, con un menu sempre presente che però varia a seconda della nonna al comando. Lasagne, polpette, coniglio al forno, spaghetti alle vongole… sono diverse le signore che si danno da fare ai fornelli, portando un pezzo della loro regione di provenienza.
La storia di Enoteca Maria
Ma ci sono anche nonne dal’Azerbaijan, dallo Sri Lanka, Bangladesh, Algeria, Argentina, Repubblica Domenicana, Giappone, Polonia… si trova di tutto all’Enoteca Maria, ristorante aperto nel 2007 da Joe Scaravella in una zona vicino ai traghetti che portano a Manhattan. La Maria dell’insegna era la mamma di Joe, che insieme alla nonna Mimma ha influito molto sul gusto dell'imprenditore. L’idea è arrivata proprio dopo la morte della mamma, senza un business plan particolare, solo un dolore da convogliare in un progetto che potesse onorarne la memoria.
Nel 2015 l’insegna ha aperto le porte alle nonne da tutto il mondo, pur mantenendo una grande impronta italiana: i clienti si sono affezionati in fretta alle cuoche, tanto da spingere il titolare a creare un Nonnas Calendar, per aggiornare il pubblico sulla presenza delle varie signore in cucina, così che ognuno possa prenotare in base alla sua nonna preferita.