Sarebbe dovuto essere il più grande Starbucks Reserve del mondo quello di Chicago, di quasi 4mila metri quadri, e invece oggi, 28 febbraio 2019, il colosso statunitense cambia ancora una volta le carte in tavola, con l'apertura della Roastery a Tokyo, più precisamente a Nakameguro, uno dei più frizzanti, eleganti e avanguardisti quartieri della metropoli. Ancora più grande del Dewata Coffee Sanctuary inaugurato a inizio 2019 sull'isola di Bali, uno degli ultimi ambiziosi progetti del gigante del caffè, con tanto di piantagione di caffè arabica in loco.
Le Reserve Roastery nel mondo
Superfluo – e quasi impossibile, ormai – fare un riepilogo delle tante avventure di Starbucks nel mondo: da quel primo locale al di fuori di Seattle, l'insegna verde aperta nell'89 a Chicago, i passi fatti sono stati moltissimi, uno più entusiasmante dell'altro. Ora è la volta del Giappone, della quinta Reserve Roastery (un format speciale, più incentrato sulla qualità dei chicchi, la pulizia delle estrazioni e il servizio impeccabile) nel mondo, dopo Seattle, Shangai, Milano e New York.
La bakery e il caffè
Di nuovo, è l'ormai popolare sodalizio con Princi ad avere la meglio per il comparto gastronomico, con focacce, pizze, pani a lunga lievitazione, sfoglie e brioche in pieno stile italiano, con prodotti in arrivo direttamente dalla Penisola. La bakery si trova al primo piano, insieme alla caffetteria, che offre circa 5 diverse qualità di caffè arabica da tutto il mondo, tostate e confezionate in loco, da gustare in espresso o in filtro.
Le macchini tostatrici
È la torrefazione a dominare l'elegante e mastodontico spazio arredato con gusto e cura dei dettagli: 1200 metri quadri tutti dedicati alla tostatura dei chicchi, ospitata al quarto piano. Un'operazione minuziosa effettuata in macchine di circa 17 metri d'altezza: un vero record nel mondo del caffè.
Il design
A curare il design, Kengo Kuma, uno degli architetti contemporanei più influenti del Giappone, che ha scelto per il locale ancora una volta un'atmosfera elegante e sfarzosa, tutta incentrata sulle tonalità dell'oro e i colori brillanti, con legno e acciaio a farla da padroni, e giochi di luce studiati a puntino per rendere ancora più incantato l'ambiente.
Il cocktail bar e la sala da tè
Il terzo piano è riservato invece all'Arriviamo cocktail bar, dove i drink a base di caffè di certo non mancano, mentre il secondo è dedicato agli amanti del tè, con la Teavana tea room, sala da tè dell'omonimo brand di tè sfuso in foglie che da tempo affianca i caffè di Starbucks nei vari punti vendita. Tè giapponesi, cinesi, verdi, neri, bianchi, oolong e tante altre specialità da tutto il mondo, per un totale di circa 20 referenze da degustare in quella che attualmente è la più grande sala da tè targata Teavana nel mondo.
L'obiettivo
Oltre alle sedute interne, ci sono poi i tavolini all'esterno, nella terrazza che affaccia sul fiume Meguro, dove potersi rilassare sorseggiando una buona tazzina. Insomma, una Roastery simile nei contenuti e nell'estetica a quelle già esistenti, ma più grande, che ancora una volta si propone di portare brio e novità in un panorama storicamente legato al caffè (la tradizione delle kissaten giapponesi è una delle più affascinanti al mondo, e le fotografie di questo articolo, così come quello sulle kissaten, sono state scattate per noi da Marco Crisari). E, considerando il successo che il format ha avuto e sta riscuotendo negli altri Paesi, difficilmente questa volta deluderà i clienti più esigenti.
a cura di Michela Becchi
foto di Marco Crisari