Spazio ai giovani agricoltori per coltivare la città: a Roma un bando per assegnare terre pubbliche

27 Mag 2014, 07:28 | a cura di
Il mix tra crisi e nuova consapevolezza stimolano il ritorno nei campi. Sono quattro le aree agricole individuate dall’amministrazione pubblica capitolina che saranno assegnate a costo agevolato tramite un bando in scadenza il 22 luglio

Un totale di 100 ettari di terreno suddivisi tra Borghetto San Carlo, Tenuta Cervelletta, Tenuta Redicicoli e Tor de Cenci. Sono le aree, tutte provviste di un casale e un manufatto rurale da recuperare, che l’amministrazione capitolina ha deciso di destinare a giovani volenterosi agricoltori per contrastare la tendenza all’abbandono del terreno coltivabile, con l’idea di stimolare il “recupero produttivo dell’Agro Romano mediante lo sviluppo di aziende agricole multifunzionali”. L’assegnazione di immobili rurali di proprietà di Roma Capitale, fino ad oggi inutilizzati, rappresenta la prima attuazione da parte di un ente locale delle disposizioni nazionali in merito alla gestione dei terreni pubblici, e avrà il merito di sviluppare le coltivazioni biologiche e l’attività della filiera corta, oltre a promuovere la biodiversità e la creazione di orti sociali e fattorie didattiche. Nell’ambito del progetto “Roma: città da coltivare”, il bando, pubblicato il 24 maggio scorso, resterà aperto per 60 giorni, fino al 22 luglio, e premierà con punteggio più alto i giovani al di sotto dei 40 anni, che potranno usufruire dell’area agricola per 15 anni, dietro pagamento agevolato di un canone compreso tra i 100 e i 200 euro per ettaro l’anno. L’obiettivo, illustrato dal sindaco di Roma Ignazio Marino, è quello di promuovere l’inserimento sociale di soggetti svantaggiati, facendo in modo che “i giovani agricoltori possano avere queste terre a un costo relativamente basso”. Inoltre, il recupero dei casali conferiti sarà finanziato con uno stanziamento di 200 mila euro per lotto, e i giovani produttori saranno agevolati dall’inserimento nel circuito dei Farmer’s Market capitolini, con facilitazioni per l’assegnazione di banchi per la vendita diretta dei prodotti coltivati, insomma produzione di cibo di qualità in quello che è e resta il comune agricolo più grande d’Europa.
Giovedì 29 maggio, dalle 17 alle 19, presso la sala conferenze della Città dell’Altra Economia, si terrà un incontro con i funzionari responsabili, che risponderanno ai quesiti dei partecipanti.

Città dell’Altra Economia | Largo Dino Frisullo, Roma | www.cittàdellaltraeconomia.org

Consultazione del bando | http://goo.gl/RtDxz7

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