Il settore degli snack ha subito molti cambiamenti negli ultimi anni, in parte a causa delle sfide poste dalla pandemia. Nonostante le difficoltà, l'industria ha dimostrato resistenza e adattabilità, con un aumento dell'11% dei profitti per dolci e snack salati nell'ultimo anno. Il comparto si è riunito a Chicago per l’Expo Sweets and Snacks 2023, la prima edizione a essere tornata a pieno regime dopo le restrizioni e le complicazioni imposte dalla pandemia. Il motto è stato "affordable indulgence" che punta sulla coccola quotidiana che può offrire uno snack all’interno delle nostre giornate.
Il futuro del settore degli snack
L'Expo Sweets and Snacks 2023 ha evidenziato una serie di tendenze nel settore, con gli snack classici che sono stati riproposti con nuovi sapori e funzionalità. Ecco i principali trend:
- Gomme sempre al top: le gomme da masticare rimangono il prodotto con la crescita più veloce nel mercato degli snack zuccherati, stimolando i produttori a esplorare il potenziale di gommificazione di una varietà di cibi.
- Abbinamenti di sapori intensi: le aziende stanno cercando il prossimo gusto pronto a sfondare il mercato come ha fatto il pumpkin spice, sperimentando nuovi abbinamenti di sapori. Tra i più spregiudicati ci sono "cheddar bianco con alghe" e "sottaceti ricoperti di caramelle acide Warheads”.
- Collaborazioni: prosegue il trend che vede le aziende creare dei prodotti in collaborazione, come è successo per i nuovi gusti di carne essiccata delle patatine Lays con Jack Links o per l’iniziativa sociale di Ben & Jerry's e Tony's Chocolonely, che hanno unito le forze per combattere la schiavitù infantile nelle piantagioni di cacao dell'Africa occidentale.
- Snack piccanti: gli snack piccanti continuano ad essere popolari, con Lays che introduce una versione americana di Abobadas, una chip di patate condita con peperoncino affumicato, popolare nella linea Sobritos messicana.
- Snack per diete specializzate: le aziende continuano a produrre snack e dolci per persone con diete specializzate e offrono una sempre più ampia linea di prodotti senza glutine, adatti alla dieta cheto o certificati kosher. Alcune aziende stanno esplorando opzioni plant-based e senza zucchero, come i Reese's Cups a base vegetale o la barretta vegana senza latticini di Ritter Sport.